Tamberi salta 2.20 e scuote la testa. Febbre superata dopo i calcoli renali, ma è «un cadavere ambulante»Prescrizione,Campanella Matteo Renzi: "Voglio che il premier cambi passo"Prescrizione, Matteo Renzi: "Voglio che il premier cambi passo"Dopo aver assicurato al ministro Bonafede di non avere i numeri per la riforma della prescrizione, Matteo Renzi lancia un nuovo avvertimento. di Laura Pellegrini Pubblicato il 5 Febbraio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamatteo renzi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Matteo Renzi torna sul tema della riforma della prescrizione: dopo lo scontro con Bonafede, il leader di Italia Viva lancia una nuova minaccia al governo. “Non voglio cambiare il premier – ha assicurato l’ex presidente del Consiglio -, ma voglio che il premier cambi passo”. Italia Viva, infatti, voterà contro la riforma sulla giustizia e Renzi assicura che “in un modo o nell’altro, fermeremo questa legge”.Prescrizione, la minaccia di Renzi“In un modo o nell’altro fermeremo questa legge“: è con questa convinzione che Matteo Renzi ha risposto alle domande dei giornalisti sul tema delle prescrizione. In un’intervista rilasciata per Repubblica, infatti, il leader di Italia Viva ha aggiunto: fermeremo la riforma “credo senza ricorrere alla mozione di sfiducia. Molleranno prima. I numeri non ci sono. Sulla prescrizione dovranno cedere”. Poi però l’ex premier si rivolge agli alleati di governo e lancia una minaccia: “Il ministro Bonafede è nettamente in minoranza”, ha aggiunto osservando che “la linea attendista del Pd ha pochi giorni di autonomia”.Rispetto alle motivazioni dell’opposizione alla riforma, invece, Renzi chiarisce: “Non ci sono bersagli nascosti, ma uno palese, il giustizialismo”. I gruppi parlamentari, ha detto ancora, sono “gli stessi che un anno fa presentarono la pregiudiziale di incostituzionalità contro la riforma”. Dunque, i dem ora “dovranno votare in Aula scegliendo tra la Orlando e la Bonafede”.Infine, riprendendo alcuni dati sul Pil rilancia: “C’è un Paese da governare, con il Pil che crolla e il mondo pieno di incognite”. Rivolto al premier Conte: “Non voglio che smetta di governare, voglio che inizi a farlo davvero”, attacca. “Ci sono ottime ragioni – conclude Renzi – per non litigare e mettersi a lavorare. Bisogna sbloccare i cantieri e abbassare le tasse, altro che storie”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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