Terra dei fuochi, meno roghi ma più discariche abusive

2024-12-10

«Si sta facendo ancora troppo poco»Secondo la Corte di Giustizia dell’Unione Europea il requisito di residenza per gli stranieri che richiedevano il reddito di cittadinanza era discriminatorio Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il Post(Claudio Furlan /Lapresse)La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha ritenuto non conforme alle norme europee il requisito del reddito di cittadinanza – oggi abolito e sostituito con altre misure – per cui le persone straniere che volevano richiedere il reddito di cittadinanza dovevano essere residenti in Italia da almeno 10 anni,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock di cui 2 continuativi. Il requisito si applicava a chi era in possesso della cittadinanza di un paese fuori dall’Unione Europea: secondo la sentenza rappresentava «una discriminazione indiretta», perché molto maggiore di quello richiesto dalle leggi europee, che prevedono 5 anni di residenza in un paese europeo per ottenere un permesso come soggiornante di lungo periodo, e quindi poter accedere alle prestazioni assistenziali come i cittadini comunitari. Alla Corte di Giustizia si è rivolto il tribunale di Napoli, nell’ambito di una causa contro due donne accusate di aver falsificato il requisito della residenza per poter ricevere il sussidio.Già al momento dell’introduzione del reddito di cittadinanza nel 2019 molti esperti ritennero il requisito non solo discriminatorio, ma anche controproducente per una misura che puntava a combattere la povertà: riduceva di fatto la platea delle persone che potevano fare domanda, e lo faceva per quella parte di popolazione che più frequentemente si trova in una condizione di indigenza. Fu però molto voluto dalla Lega, che allora era al governo con il Movimento 5 Stelle.Come detto il reddito di cittadinanza non esiste più, ed è stato sostituito dall’Assegno di inclusione e dal Supporto per la formazione e il lavoro, che hanno corretto questa stortura: il requisito per la richiesta da parte di persone con cittadinanza fuori dall’Unione Europea è ora di cinque anni, di cui due continuativi.– Leggi anche: Il reddito di cittadinanza ha funzionato?Tag: corte di giustizia dell'unione europea-reddito di cittadinanza-stranieri

Gli strumenti della Bibbia per la preghiera in musica

Sulla morte: ci arrivo con l'animo lietoanalisi tecnica

«Voglio fare il poliziotto per mettere papà in galera»: la confessione del bambino alla maestra. Arrestato il genitore violento