“Io ho 21 anni e mia figlia ne ha 15”. L’incredibile storia di questa ragazza: ecco com’è possibileTutti i riflettori sono puntati su Gianmarco Tamberi. L'altista e capitano della squadra nazionale di atletica,analisi tecnica reduce di un calcolo renale, è riuscito a qualificarsi alla finale del salto in alto. Una qualifica arrivata con non poche difficoltà, visto che Gimbo ha sbagliato sia il secondo che il terzo tentativo. Ma è riuscito a qualificarsi per la gara di sabato, 10 agosto, visto che anche l'atleta ucraino Oleh Doroshchuk e quello russo Tihomir Ivanov hanno sbagliato i due tentativi.Anche il campione Barshim è riuscito a saltare con successo la misura, ma facendosi male alle gambe. Tamberi, quando ha visto l'amico e atleta con cui ha condiviso l'oro tre anni fa, non ci ha pensato due volte ed è corso subito in suo aiuto.In soccorso di BarshimEccoli di nuovo gli amici dell'oro. Questa volta non al primo posto del podio, bensì inginocchiati sulla pista di atletica. Gianmarco Tamberi, non appena ha visto Mutaz Barshim piegarsi dal dolore a causa di un crampo al polpaccio, è saltato giù dal materasso per andare in suo soccorso. Nel giro di un secondo non sono stati più rivali, ma amici come tre anni fa, quando hanno condiviso l'oro del salto in alto vinto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (svolti l'anno successivo per via della pandemia). L'altista italiano si è inginocchiato e ha tenuto la gamba tesa all'altista del Qatar, fino a quando quest'ultimo non si è ripreso. Poco dopo sono tornati sulla pedana. Di nuovo rivali, ma legati sempre da una medaglia d'oro. Entrambi hanno ottenuto la finale e chissà se, anche quest'anno, potremmo vederli sul podio. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Agosto 2024, 13:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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