Sergio Mattarella al Quirinale: "Il Presidente della Repubblica non è un sovrano"

2024-12-15

In contraddittorio #54: Csm, la riforma fantasmaBRUXELLES - "Le azioni intraprese per garantire la preparazione e il coordinamento tra tutte le parti interessate hanno avuto successo: non sono stati identificati incidenti di disinformazione gravi o sistemici che abbiano interrotto le elezioni". È quanto emerge nella relazione post-elettorale sulle europee del 6-9 giugno pubblicato dal Board europeo per i servizi digitali,criptovalute organismo consultivo creato in base al regolamento Ue sui servizi digitali (Dsa) e composto dai Coordinatori dei servizi digitali (per l'Italia partecipa l'Agcom). La Commissione europea ha collaborato con il Board nella preparazione del rapporto.Le azioni intraprese ai sensi del Dsa, segnala il rapporto, "hanno avuto effetti tangibili, come il rafforzamento della consapevolezza della situazione, la condivisione delle migliori pratiche e la creazione di canali di comunicazione semplificati tra le parti interessate per garantire che le questioni relative alle elezioni possano essere rapidamente ed efficacemente portate all'attenzione" delle grandi piattaforme online. L'Osservatorio europeo dei media digitali, segnala il rapporto, "ha notato un aumento della disinformazione correlata all'Ue prima delle elezioni europee" ma "non ha rilevato alcun incidente di disinformazione importante durante le elezioni". "La maggior parte degli incidenti sono stati rilevati, esposti e affrontati nelle loro fasi iniziali" ed "è anche possibile che la crescente consapevolezza sui rischi della disinformazione insieme alla forte prontezza di tutte le parti interessate rilevanti avrebbero potuto scoraggiare gli attori malintenzionati", si legge ancora.Tutte le parti coinvolte vengono esortate a "rimanere vigili" e si invita quindi l'Osservatorio "a sviluppare ulteriormente il suo lavoro durante le elezioni europee e a portarlo avanti per dare un contributo continuo alla consapevolezza situazionale dello spazio informativo dell'Ue. I Coordinatori sui servizi digitali, conclude poi il rapporto, "hanno raccomandato di aumentare la consapevolezza pubblica degli strumenti a disposizione" e "intensificare i meccanismi di monitoraggio della manipolazione delle informazioni. Contenuti creati utilizzando l'intelligenza artificiale generativa e l'uso di account automatizzati e non autentici sono stati osservati durante le elezioni europee in diversi Stati membri e i Coordinatori hanno sottolineato l'importanza che le piattaforme online e i motori di ricerca di grandi dimensioni implementino misure di mitigazione adeguate contro queste tecniche utilizzate per la manipolazione delle informazioni". Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Luglio 2024, 15:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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