Blitz di Greenpeace a Rotterdam per chiedere lo stop delle pubblicità delle compagnie petrolifereCronaca esteri>Guerra in Ucraina,MACD la storia di Alessio: guida 2000 km per salvare i nipotiGuerra in Ucraina, la storia di Alessio: guida 2000 km per salvare i nipotiSuo fratello e sua cognata sono rimasti nel loro Paese, l'Ucraina, per difenderlo dai russi. Alessio, invece, è partito dalla Calabria per salvare i nipoti.di Asia Angaroni Pubblicato il 9 Marzo 2022 alle 15:53 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCalabriaguerraucrainaArgomenti trattatiDalla Calabria all’Ucraina per salvare i nipoti: la storia di AlessioLe parole di AlessioIl sindaco di Sellia: “Li accoglieremo alla presenza dei bambini”Chi può ha già lasciato l’Ucraina, cercando di salvare sé e i propri cari e mettendosi al riparo dalle devastazioni della guerra. Sono strazianti le foto che immortalano le moglie baciare i mariti, costretti ad andare al fronte. Hanno fatto il giro del mondo gli abbracci tra padre e figli, stretti forse per l’ultima volta. Molte donne scappano mettendo in salvo i propri bambini. Gli uomini tra i 18 e i 60 anni, invece, non possono oltrepassare il confine. In nome della libertà e per amore della propria patria, prosegue con forza la strenua resistenza degli ucraini. A difendere i propri cari ci ha pensato anche Alessio Danylets, che è partito dalla Calabria per raggiungere l’Ucraina e portare in salvo i suoi nipoti.Dalla Calabria all’Ucraina per salvare i nipoti: la storia di AlessioSi chiama Alessio Danylets e ha percorso 2000 km per tornare nel suo Paese e salvare i suoi nipoti di 14 e 8 anni. Mentre suo fratello e sua cognata hanno deciso di restare in Ucraina per combattere contro i russi, lui ha voluto offrire il suo prezioso aiuto, salvando i figli del fratello e portandoli in Italia. Alessio vive a Sellia, centro di circa 500 abitanti alle porte di Catanzaro.LEGGI ANCHE: Ucraina, migliaia di prenotazioni su Airbnb per inviare soldi ai civili: come contribuirePartito dal suo piccolo paese, ha percorso 2000 km e ha raggiunto il confine con l’Ucraina. Lì ha salvato i suoi nipoti: si chiamano Vladyslay, 8 anni, e Oleh, 14 anni.Le parole di AlessioRaccontando la sua missione, Alessio ha dichiarato: “Vedere tutte quelle persone e non poterle aiutare ti rende impotente e ti porta un risveglio dell’odio contro il nemico che ha creato tutto questo”.Ha parlato di “una igiene pari a zero“ e della difficoltà di entrare in Ucraina. Infatti, ha spiegato “Si deve affrontare una procedura molto rigida in cui si viene schedati, affinché le istituzioni possano verificare quali intenti si hanno: pro o contro l’Ucraina”.Il sindaco di Sellia: “Li accoglieremo alla presenza dei bambini”La comunità calabrese di Sellia è pronta ad accogliere i suoi due nuovi concittadini.Il sindaco Davide Zicchinella ha scritto su Facebook: “Oggi alle 16:30 nella Sala Consiliare accoglieremo Vladyslav e Oleh, un bambino di 8 anni e un ragazzo di 14 provenienti dalla Ucraina, che lo zio paterno Alessio Danylets, ucraino di nascita ma che vive a Sellia da tanti anni, è andato a prendere in macchina nei giorni scorsi con un lunghissimo viaggio fino ai confini tra Ucraina e Polonia. Li accoglieremo alla presenza dei bambini di Sellia”.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
Polizia ceca ritrova una bambina tedesca scomparsa al confine
vaccinati Covid sono più esposti al rischio Aids", Facebook rimuove il videoBlackRock
Colpo di Stato in Sudan, arrestato dai militari il premier Abdalla Hamdok