Fase 2, scontro tra scienziati e governo sui centri estiviLicenziato perché "noioso",Guglielmo vince la causaLicenziato perché "noioso", vince la causaLicenziato perché "noioso", vince la causa e La Cassazione riconosce che la politica della società era da considerarsi "umiliante ed invadente"di Giampiero Casoni Pubblicato il 27 Novembre 2022 alle 09:12 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiustizialavoroRoma#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Era stato licenziato perché “noioso”, ma ha fatto ricorso e vince la causa e in più l’azienda gli dovrà versare 3mila euro di risarcimento dopo un provvedimento illegittimo. Ad esprimersi la Suprema Corte con sede a Piazza Cavour a Roma per fatti risalgono al 2015. L’ex dipendente avrebbe avuto una “colpa”: quella di non accettare in più occasioni gli inviti dei colleghi a uscire insieme dopo il lavoro. Licenziato perché “noioso”, vince la causaA parere della sua azienda però quella condotta avrebbe portato a ravvisare gli estremi “per violazione della politica aziendale”. Neanche a dirlo, il licenziato ha impugnato il provvedimento ed ha fatto causa all’impresa. E per tabulas l’uomo ha dimostrato che non sussisteva quella “inadeguatezza professionale” secondo i suoi documenti di licenziamento. Cosa ha stabilito la Suprema CorteLa Suprema Corte di Cassazione è stata più chiara: il dipendente “aveva il diritto di rifiutarsi alle feste aziendali e alle uscite nei pub come tutela della sua vita privata”. E i giudici con la stola di ermellino hanno anche motivato che l’azienda avrebbe portato avanti “pratiche umilianti e invadenti in materia di privacy come obbligo di condividere il letto con i colleghi durante i seminari e uso di soprannomi dispregiativi tra dipendenti“.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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