L'infettivologo Galli contro Salvini: "Dà un messaggio pericoloso"E' sempre più alta l'attenzione verso la protezione della pelle dal sole. Con l'arrivo dell'estate in particolare,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock con l'esposizione costante ai raggi ultravioletti - che sia al mare, in piscina, ma anche in montagna e in città, è bene prendersi cura della propria pelle. A ricordarlo è la campagna di sensibilizzazione "Proteggi sempre la tua pelle" realizzata dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto San Gallicano, unico IRCCS pubblico dermatologico. L’obiettivo è educare alla prevenzione, e indirizzare la popolazione a comportamenti responsabili per migliorare la salute dermatologica di tutti.Il vademecumGli esperti raccomandano semplici regole da tenere sempre presente:esposizione graduale al soleutilizzo di filtri solari ad ampio spettro per raggi UVB e UVA, da applicare ogni due oreprotezione con indumenti e accessori, come cappelli e occhiali, se si trascorre molto tempo all’apertodieta ricca di alimenti con proprietà antiossidantiregolare esplorazione della propria pelle per osservare eventuali neoformazioni o alterazioni da porre all’attenzione del dermatologoLa campagna di sensibilizzazioneI tumori della pelle sono molto frequenti e tra i principali fattori di rischio abbiamo proprio l’esposizione ai raggi UV. Le aree cutanee più esposte al sole come viso, cuoio capelluto e collo sono quelle maggiormente interessate, ma zone come genitali e sedi meno esposte possono comunque essere coinvolte. Il carcinoma cutaneo a cellule squamose rappresenta il 20-25% dei tumori cutanei.Per quanto riguarda gli altri tumori della pelle più frequenti, vale a dire il carcinoma basocellulare e il melanoma, si osservano ogni anno circa 64.000 e 12.700 nuovi casi, rispettivamente. ll melanoma è il tumore cutaneo più aggressivo, mentre i “tumori della pelle non melanoma” sono un gruppo eterogeneo di neoplasie a basso grado di malignità, il loro sviluppo è spesso locale e circoscritto, ma se non riconosciuti e trattati tempestivamente potrebbero invadere e danneggiare i tessuti circostanti, impattando sulla qualità di vita. Lo screening dermatologico permette una diagnosi precoce al fine di intervenire in fase iniziale di malattia e aumentare l’efficacia delle terapie. È bene fare un controllo dermatologico con frequenza annuale o seguire il follow-up indicato dallo specialista se si è avuto un melanoma o si sono verificati casi in famiglia. È fondamentale per varietà di tipologie dei tumori della pelle e opportunità di cura, ricevere il “trattamento giusto per la lesione giusta” e rivolgersi a centri che consentono di inserire il paziente in un percorso specializzato e personalizzato.Per saperne di più su prevenzione, diagnosi e cura del melanoma e tumori della pelle è disponibile una pagina dedicata a questo link.
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