Parigi 2024, le scuse delle Olimpiadi per la cerimonia d'aperturaPutin: "Se avessimo avvelenato Alexei Navalny l'avremmo ucciso"Putin: "Se avessimo avvelenato Alexei Navalny l'avremmo ucciso"Il presidente russo ha negato il suo coinvolgimento nell'avvelenamento dell'oppositore,trading a breve termine sottolineando il lavoro sarebbe stato completato. di Chiara Nava Pubblicato il 17 Dicembre 2020 alle 15:16 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataPutinrussia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Vladimir Putin, presidente russo, ha negato il coinvolgimento dei servizi d’intelligence russi nell’avvelenamento del suo oppositore Alexei Navalny. Il capo del Cremlino ha dato una spiegazione molto semplice e anche molto ad effetto, sottolineando che se fosse stata opera dei servizi russi a quest’ora sarebbe morto.Putin nega il coinvolgimento“Il paziente della clinica di Berlino ha il sostegno dei servizi americani (…) Per questa ragione deve essere monitorato dai servizi segreti. Ma questo non significa che sia stato avvelenato. Se avessimo voluto, il lavoro sarebbe stato completato” ha dichiarato Putin durante la conferenza stampa di fine anno. Il presidente russo si è rifiutato di pronunciare il nome del suo detrattore, riferendosi a lui come “il paziente di Berlino“. Il capo del Cremlino, inoltre, ha commentato una recente inchiesta di diversi media, che ha insinuato che ci siano i servizi segreti di cui Putin un tempo era il leader dietro il tentativo di omicidio contro Navalny. “Questa non è un’inchiesta, ma la legittimazione del contenuto (preparato) dai servizi segreti americani” ha dichiarato Putin.Lo scorso 20 agosto, Alexei Navalny si è sentito male mentre era a bordo di un aereo decollato dalla città di Tomsk, in Siberia, e diretto a Mosca. L’aereo è stato fatto atterrare nella città più vicina, Omsk, dove l’uomo è stato immediatamente ricoverato in terapia intensiva. I medici avevano riferito di non aver riscontrato segni di avvelenamento, ma dopo qualche giorno le autorità russe hanno consentito di trasferirlo all’ospedale Charité di Berlino, dove i medici hanno dichiarato che è stato avvelenato con un agente nervino. La circostanza è stata confermata da altri laboratori indipendenti e dall’OPCW, Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche. Navalny si è ripreso dopo un periodo di coma e ha intenzione di tornare in Russia. Molti governi occidentali hanno dato la colpa alla Russia per l’avvelenamento di Navalny, sia perché il governo russo lo aveva più volte contrastato e arrestato, sia perché l’agente nervino con cui è stato avvelenato è stato individuato come una nuova variante del Novichok, la tossina di produzione russa usata anche per avvelenare l’ex spia russa Sergei Skripal a Salisbury.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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