La lezione di Benny Pilato alle Olimpiadi di Parigi: il senso di un quarto postoIn 120 alla pastasciutta antifascista di BustoL'appuntamento,-Campanella organizzato tradizionalmente dal Comitato Antifascista di Busto, si è svolto alla Baitina di Castellanza all’insegna della riflessione politica, della condivisione e dello svago «Giovedì 25 luglio si è tenuta la quindicesima pastasciutta antifascista in memoria dei fratelli Cervi, promossa dal Comitato Antifascista che, dal 2010, vede Busto Arsizio terza città in Itala ad aver promosso l’iniziativa in ordine di tempo, dopo Casa Cervi a Gattatico (RE) ed Archivi della Resistenza a Fosdinovo (MS). In collaborazione con la Baitina/Circolone di Legnano di via Azimonti a Castellanza, alla presenza di circa 120 partecipanti, l’iniziativa si è svolta all’insegna della riflessione politica, della condivisione e dello svago. La presentazione da parte di Giorgio Cremaschi, intervenuto per presentare il suo libro “Liberal Fascismo”, ha fornito l’occasione di riflettere sulle nuove ed inedite forme attraverso cui il Fascismo si sta progressivamente insinuando nella società contemporanea. Ciò che colpisce è che la tradizionale differenza tra principi liberali e cultura autoritaria non è così semplice e netta come può apparire ad un primo momento. Nella società italiana si stanno infatti progressivamente manifestando comportamenti autoritari, razzisti, discriminatori, all’interno di un sistema formalmente democratico, ma ormai snaturato nella sua sostanza. Le istituzioni democratiche somigliano sempre più ad un guscio vuoto all’interno di cui si fanno strada comportamenti tutt’altro che democratici. Il liberalismo contemporaneo, che apre la strada a molteplici contraddizioni, occulta di fatto, più che arginare la degenerazione verso una società fortemente discriminatoria, razzista ed autoritaria. Le contraddizioni sono assolutamente evidenti; basti per esempio vedere che l’Europa, democratica e liberale, che tanto si indigna per l’attacco compiuto dalla Russia contro l’Ucraina, non esprime nessuna critica al comportamento scellerato di Israele che sta di fatto compiendo indicibili massacri ed un vero e proprio genocidio nei confronti della popolazione palestinese. L’analisi di Cremaschi è stata particolarmente apprezzata ed ha suscitato molteplici interventi del pubblico. Conclusi gli interventi, è stata servita la pasta (penne al burro e formaggio), proprio come fu quella distribuita in piazza dalla famiglia Cervi, offerta come in tutte le precedenti edizioni dal Comitato Antifascista di Busto Arsizio. La serata è proseguita col concerto degli Spaceado inframmezzato da incursioni satiriche, tra le quali è risultata particolarmente pungente quella sulla Partita Del Cuore svoltasi pochi giorni or sono (con che Cuore giochi sta Partita?). Ci piace concludere con una citazione di Calamandrei: “Oggi le persone benpensanti, questa classe intelligente così priva di intelligenza, cambiano discorso infastidite appena sentono parlare di antifascismo”. Ringraziamo caldamente tutte e tutti coloro che hanno reso possibile l’ottima riuscita di questa edizione e diamo loro appuntamento alla prossima. In particolare, citiamo tutte quelle realtà che hanno dato la loro adesione: ADL Sindacato di base, Rete Antifascista Alto Milanese, Emergency Busto Arsizio, Un’Altra Storia Varese, Rete Varese senza frontiere, People, Cascina Burattana società Cooperativa Agricola, Rete Mobilitazione Globale, Pace, Comitato Stopospedaleunico. L’augurio è che oltre alla pastasciutta che, seppur fortemente simbolica, non è che una tra le varie iniziative in cui concretamente attuare azioni antifasciste, è che da oggi al prossimo 25 luglio ci si ritrovi per condividere tali momenti». c. s.
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