Paura a Londra, accoltellata una donna e investito un uomo: i due episodi sarebbero collegati

2024-12-01

Cina, a Xian in lockdown si torna al baratto: una Nintendo in cambio di un pacco di pastaUn ragazzo di 23 anni,Guglielmo Omar Bassi, è morto il 5 agosto a Reggio Calabria, dove era in vacanza per un'emorragia cerebrale.Il 20 luglio, a una festa in una discoteca nel Varesotto, era stato vittima di un pestaggio da parte del personale del locale. Poi era andato in ospedale e dimesso con una prognosi di tre giorni, tanto che era partito serenamente per le vacanze. E ora, dalle colonne del quotidiano La Prealpina, i parenti chiedono di verificare se ci sia un nesso tra le botte prese giorni prima, la visita al pronto soccorso e la morte, avvenuta pochi giorni dopo.I genitori di Omar, residenti a Bollate, si sono rivolti subito ai carabinieri, denunciando i buttafuori individuati dai testimoni come responsabili del pestaggio in discoteca, ma anche i sanitari della struttura dell'Alto milanese cui il giovane si era rivolto due giorni dopo, e che lo avevano dimesso in codice verde, prescrivendo paracetamolo in caso di dolore.Confortato dalla visita medica, nella notte tra il 2 e il 3 agosto il 23enne era partito per la Calabria. Il 5 mattina, i genitori lo hanno trovato accasciato a terra. Trasportato in elicottero all'ospedale di Reggio, il ventitreenne è stato sottoposto a tac con liquido di contrasto, impietoso il verdetto: morte cerebrale. Il cuore ha smesso di battere poche ore dopo. Sul corpo del ragazzo sarà eseguita l'autopsia, nel frattempo gli atti giudiziari saranno trasmessi alla procura di Busto Arsizio (Varese) per competenza territoriale. "Il Dolce beach resterà chiuso fino a prossima comunicazione": è il messaggio postato oggi sui social dal locale di Origgio, nel Varesotto, dove la sera del 20 luglio Omar Bassi - secondo diverse testimoninanze - sarebbe stato vittima di un pestaggio da parte dei buttafuori per aver difeso il fratello minore Thomas, di 19 anni. Sui social del locale in tanti hanno scritto "Giustizia per Omar" e hanno lamentato il fatto che la discoteca continuasse a restare aperta nonostante la morte del giovane. "Un ragazzo di 23 anni è stato picchiato brutalmente fuori da una discoteca da più di 5 buttafuori! Senza motivo in modo continuativo mio fratello perché per me era un fratello siamo cresciuti insieme! Vi chiedo di donare quanto vi sentite se avete un cuore per i suoi poveri genitori e le persone care a lui. Giustizia per Omy!" chiede un amico di Omae, che tre giorni fa ha lanciato la raccolta sulla piattaforma Gofundm, raccogliendo finora oltre 3mila euro.    Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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