Lavoro, Istat: disoccupazione in calo nel primo trimestreOmicidio Yara Gambirasio,Guglielmo Cassazione: “Consentita la ricognizione dei reper...Omicidio Yara Gambirasio, Cassazione: “Consentita la ricognizione dei reperti alla difesa di Bossetti”La Cassazione ha deciso che la difesa di Bossetti potrà accadere ai reperti del caso di Yara Gambirasio: si ipotizza la revisione del processo. di Ilaria Minucci Pubblicato il 19 Maggio 2023 | Aggiornato il 20 Maggio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacassazioneomicidio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In merito all’omicidio di Yara Gambirasio, la difesa di Massimo Bossetti ha vinto il ricorso in Cassazione e potrà accedere ai reperti in modo tale da valutare un’eventuale revisione del processo che si è concluso con la condanna del muratore.Yara Gambirasio, la difesa di Bossetti vince il ricorso in Cassazione: accederà ai repertiIl caso di Yara Gambirasio sembra non essere destinato a chiudersi. Nella giornata di venerdì 19 maggio, la Cassazione ha accolto il ricorso della difesa di Massimo Bossetti, condannato per l’omicidio della 13enne a novembre 2010. Con il ricorso accolto, è ora previsto il rinvio per il nuovo esame davanti alla Corte di Assise di Bergamo che riguarderà indagini difensive funzionali all’eventuale promovimento del giudizio di revisione.La difesa di Bosetti ha come obiettivo quello di accedere ai reperti al fine di svolgere indagini difensive in previsione di un’eventuale revisione.La decisione della CassazioneAl momento, quindi, la Prima Sezione ha annullato con rinvio l’ordinanza dello scorso 21 novembre 2022 della Corte di Assise di Bergamo che aveva negato alla difesa del muratore condannato per l’uccisione di Yara di accedere ai reperti confiscati.La decisione della Cassazione, annunciata al termine di una discussione avvenuta a porte chiuse, impone alla Corte di Assise di Bergamo di permettere alla difesa di visionare i reperti, nel rispetto delle autorizzazioni emanate in precedenti provvedimenti, stabilendo contestualmente le cautele volte a garantire l’integrità del materiale.Conclusa la ricognizione, nel caso in cui la difesa dovesse avanzare un’ulteriore richiesta specifica, la Corte di Assise valuterà la possibilità di effettuarenuove verifiche tecnichee la loro non manifesta inutilità. A spiegarlo sono state fonti della CassazioneArticoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
Terna, approvato il piano strategico 2019-2023
Concorsi pubblici Inps e Agenzia delle entrate: i bandi in uscitaCampanella
Taglio del cuneo fiscale: cosa cambia con il nuovo governo