Finzioni - Viaggio tra le Opere di Learco Pignagnoli

Le accuse a Netanyahu e l’espansione delle colonieParigi 2024Ignazio Cassis criptovalutevisita l’OMEGA House a Parigi«Da quasi 100 anni, OMEGA porta ai Giochi Olimpici la precisione e l’innovazione della Svizzera»© OMEGA Red. Online31.07.2024 20:34L'OMEGA House di Parigi ha accolto mercoledì un ospite molto speciale: Ignazio Cassis ha visitato  l'esclusiva casa del Cronometrista Ufficiale ai Giochi Olimpici. Il membro del Consiglio federale svizzero si  trova nella città ospitante per sostenere gli atleti svizzeri, ma ha dedicato un momento del suo tempo a  visitare la residenza temporanea di OMEGA presso l'Hôtel de Poulpry, Maison des Polytechniciens.Per tutta la durata dei Giochi Olimpici e Paralimpici, OMEGA mette in mostra i suoi rinomati standard di  precisione, innovazione e affidabilità svizzera. Con i suoi orologi che scandiscono il tempo in tutti i 329  eventi di 32 sport, la manifattura orologiera sta dimostrando ciò che la Svizzera è in grado di fare ai  massimi livelli dello sport.Presso l'OMEGA House, Cassis è stato raggiunto da Raynald Aeschlimann, Presidente e CEO di  OMEGA, che ha illustrato la tradizione del marchio ai Giochi Olimpici, che risale al 1932, e ha fornito una  panoramica su alcune delle tecnologie e delle apparecchiature svizzere fondamentali per il  cronometraggio.Cassis ha dichiarato: «Da quasi 100 anni, OMEGA porta ai Giochi Olimpici la precisione e l’innovazione della Svizzera. Un partner naturale e simbiotico della Maison Suisse ai Giochi Olimpici di Parigi 2024!»Aeschlimann ha dichiarato: «È un onore condividere questo momento con il signor Cassis e sottolineare il  ruolo che OMEGA sta svolgendo a Parigi 2024. Siamo orgogliosi di essere svizzeri e sono lieto di mostrargli  l'eccellenza che il nostro marchio porta ai Giochi Olimpici».Un momento di condivisione perfetto alla vigilia della festa nazionale svizzera, che si celebra alla  OMEGA House il 1. agosto.In questo articolo: Parigi 2024

Tempi moderni - il racconto di Valerio Lundini

“Make Instagram Instagram again”. La grande ribellione contro la TikTokizzazione dei socialVOL