EasyJet, nuove rotte a partire dall'inverno 2024: le mete

2024-12-15

Nel 2024 il maggio più caldo di sempre: lo studio@6Stili COMMENTA E CONDIVIDI Una passeggiata in bici di 40/50 km. su dolci saliscendi,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock fermandosi ogni tanto in una delle 220 aziende del consorzio per un assaggio di Morellino di Scansano dialogando con i produttori oppure per scoprire una delle bellezze dell’etrusca Maremma. Fra i borghi nascosti di questo territorio fra i più incontaminati del Paese, da Montemerano con la sua particolare “Madonna della gattaiola” a Semproniano, magari sconfinando fino all’Argentario per un tuffo in acque limpide o a Saturnia per un’esperienza rigenerante alle terme o, ancora, alle rapide salite del monte Amiata. Può essere la vacanza ideale per gli amanti del genere, in una miscela fra natura, vino, storia e benessere, perché non molti territori come questo scorcio di Maremma, appena entrati in Toscana da sud, sa offrire in pochi chilometri una tale varietà di paesaggi e di opzioni. Ed è la scelta, all’insegna di un turismo lento e sostenibile, su cui punta il Consorzio Morellino in collaborazione con InGravel, evento ciclistico che dal 20 al 22 settembre vedrà andare in scena la nuova edizione. Un binomio dietro cui c’è la mente dinamica di Andrea Gurayev, ex ciclista professionista, originario di Manciano, collaboratore di Rcs Sport per il Giro d’Italia e gran fautore dell’enocicloturismo: «Ho sempre pensato che il nostro territorio non offrisse meno di altri per esperienze di questo genere – dice –, per via della sua conformazione culturale e fisica che ci offre opportunità che, a esempio, non ci sono nemmeno nel vicino Chianti o in Val d’Orcia. In sella si può apprezzare il territorio e, nel frattempo, smaltire un po' dei bicchieri che si bevono a tavola».L’appuntamento è per venerdì 20 settembre nel segno del benvivere, con un aperitivo per carburare in vista dei due percorsi “mangia e bevi” del sabato: lungo (quasi 100 km. e 1.800 metri di dislivello) e corto (45 km. e 1.000 metri di dislivello), prima della “Social ride” di domenica, altri 45 km. «Abbiamo deciso di promuovere il brand Morellino coi suoi 1.350 ettari della Docg – spiega Alessio Durazzi, direttore del Consorzio – anche attraverso le esperienze che il turista può vivere. Il mondo bici è una leva strategica per noi, che stiamo lavorando con tenacia per affrancarci dall’immagine stereotipata di vino “di facile beva”, confidando sui nostri prodotti “Riserva” e anche sulla modifica del disciplinare, a cui stiamo lavorando per esaltare ancor più le caratteristiche del sangiovese. E la presenza dell'enoturismo su due ruote si fa sempre più diffusa». Un vino capace d’invecchiare bene, dunque, come si può provare con gli assaggi di bottiglie, anche ventennali, nell’enoteca aperta nella sede consortile a Scansano. Tutte esperienze che si potranno fare e ripetere a InGravel, pedalando e scoprendo chicche del territorio assieme al campione del mondo (2008, l’ultimo italiano) Alessandro Ballan, a Riccardo Magrini, altro ex ciclista oggi iconico commentatore tv, alla giornalista Valentina Graziosi e all’ex sciatrice Marta Giunti, alcuni fra i testimonial dell’evento. Una sorta di risposta di altro genere all'Eroica del Chianti, un evento (presentato anche all'ultimo Vinitaly) voluto per promuovere l'immagine di questo vino che, spiega Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio, oggi si vende ancora «per il 70% in Italia, soprattutto al Centro e Nord, e per il 30% all'estero», con una capacità a regime sui dieci milioni di bottiglie. Senza disdegnare le opportunità gastronomiche offerte dalla zona, come un pranzo/cena da Caino, ristorante stellato di Montemerano affidato alle cure di Valeria Piccini, per la quale questo locale rappresenta l'amore di una vita, conosciuto sin dall'età di 14 anni, lei figlia di contadini, come la sua cucina.

Senna inquinata cancellati gli allenamenti di triathlon

Cinque persone accoltellate fuori da una discoteca sul Lago di GardaVOL

Natisone, parla la mamma di Patrizia: "Dovevano salvarla invece di fare video"