Clelia Ditano, il padre della ragazza precipitata nell'ascensore: "Siamo tutti sconvolti"Alessia Perreca È andata male a una coppia che ieri mattina,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock in zona Montagnola, ha tentato di mettere a segno la famigerata truffa dello specchietto. La tecnica è ormai nota e l’escamotage negli anni ha purtroppo incastrato un nutrito numero di vittime. E il copione resta sempre il medesimo: si attende il passaggio dell’auto con a bordo il malcapitato di turno, gli si lancia un oggetto di gomma che emette un suono simile al classico tamponamento. A quel punto, entra in gioco il truffatore che inizia inscenare il solito teatrino e a chiedere denaro. L’ultimo caso è accaduto, in pieno giorno, in un parcheggio in via del Caravaggio, a Roma.«Sono un borseggiatore. Con cellulari e portafogli guadagno anche ottomila euro al mese. Ma niente violenza, solo destrezza»I fattiUna signora è stata affiancata da una macchina di colore scuro: all’interno una donna, un uomo e due bambini. «Avevo sentito un rumore - scrive la malcapitata all’interno gruppo di quartiere - forse un sasso». L’uomo ha attirato l’attenzione della vittima e le ha chiesto di rallentare. «Mi sono fermata - prosegue il racconto - e l’automobilista mi ha fatto notare la rottura dello specchietto accusandomi di essere la responsabile». A quel punto, il truffatore (non italiano) con al seguito la famiglia, ha tentato di estorcerle soldi. «Ha detto che partiva per il suo paese e per non fare il Cid ha chiesto 280 euro. Ho rifiutato - dice la donna - e allora mi ha detto di seguirlo per andare dalla polizia postale. Ha proseguito il tragitto, ma poi si è dileguato. Fate attenzione».Ladri in casa, la nuova truffa dei fili di silicone: di cosa si tratta e come funzionaLa tecnicaLe malefatte dei malfattori, in alcuni casi anche truffratici, hanno sempre uno stesso modus operandi. Non solo il danno allo specchietto retrovisore, ma tra i raggiri più in auge spiccano la richiesta di acquistare il latte in polvere per il neonato fino alle onlus per i bambini malati. E i delinquenti, spesso, non tentano i colpi in completa autonomia. Al loro fianco, ci sono i bambini utilizzati come esche. Aiutare i più bisognosi è sempre un’azione gradita e buona. Ma tra i tanti che chiedono l’elemosina, ci sono anche imbroglioni che, con la scusa di chiedere (anche pochi spiccioli) per acquistare beni di prima necessità per i loro figli o per farsi risarcire il danno o lo spavento causati dal (finto) tamponamento, pretendono e sottraggono cifre esorbitanti alle vere vittime. Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Agosto 2024, 16:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Incidente stradale, 29enne perde la vita dopo essersi ribaltato sulla statale 93
Omicidio Michelle Causo, interviene il sindacato della Polizia Penitenziaria per l'indagine sui cellulari in carcereProfessore Campanella
Malta, 31enne italiana cade in mare col quad e muore