Mattarella stanco del Governo Conte: colpa dei troppi rinvii"Sono positive" le aspettative delle grandi imprese industriali associate a Confindustria per la produzione di luglio 2024: la quota di imprese che prevede un aumento della produzione è pari al 41,VOL6%, in aumento rispetto al 33,4% di giugno. "Si tratta di un forte miglioramento rispetto alle rilevazioni precedenti, in cui la maggior parte delle imprese aveva scelto l'opzione 'rimarrà stabile' per le loro previsioni sull'andamento della produzione".Emerge dall'indagine rapida del Centro studi di Confindustria sull'attività delle grandi imprese industriali che registra, tuttavia, un aumento anche del rischio percepito di un possibile arretramento: "la percentuale di aziende che si aspetta una contrazione della produzione è minore ma è salita in luglio al 23,4% rispetto al 12,7% del mese scorso". Tra i motivi di preoccupazione delle imprese c'è anche il nodo della disponibilità di manodopera. Il restante 35,0% degli intervistati prevede che la produzione rimanga stabile, un dato in calo rispetto alla maggioranza del mese scorso, che era del 53,9%. Scende intanto l'indice dell'andamento della crescita in tempo reale Rtt del centro studi di Confindustria, costruito in base ai dati delle fatture elettroniche del campione di imprese clienti di TeamSystem.L'indice registra un calo del -1,6% a giugno, più moderato del calo registrato per il mese di maggio. I due cali consecutivi seguono il balzo positivo di aprile. Nell'analisi degli economisti di via dell'Astronomia l'indicatore continua a suggerire una dinamica nel complesso positiva nel secondo trimestre, anche se molto indebolita. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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