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2024-12-23

Gli allevamenti intensivi fanno male all’ambiente, ma si può intervenireAviazioneLa sfida di Ryanair: «In estate 3 mila voli al giorno»Reduce da un anno finanziario da incorniciare,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock il vettore low cost prova a dribblare i problemi del settore, dal caro-carburanti ai ritardi nelle consegne da parte di Boeing, aumentando l'offerta© Shutterstock Marcello Pelizzari22.05.2023 19:00Sì, il 2022 è stato l’annodi Ryanair. E il 2023, beh, promette di essere addirittura meglio. La compagnialow cost irlandese, per cominciare, arriva da un anno finanziario – quello conclusosialla fine di marzo – da incorniciare: utile netto di 1,4 miliardi di euro, uncambiamento radicale rispetto ai 355 milioni di perdita accusati un anno prima.Un risultato, di per sé, eccezionale considerando l’aumento dei costi operativipari al 75%.«Abbiamo assistito a unaripresa molto forte nel traffico post-COVID» ha detto, non a caso, il patrondel vettore, l’istrionico Michael O’Leary. «Le persone sono rimaste chiuse perdue anni a causa dei confinamenti» ha aggiunto. «C’era una gran voglia, daparte di tutti, di ricominciare a viaggiare».Nel periodo considerato,Ryanair ha visto il suo traffico aumentare del 74% sfiorando i 170 milioni dipasseggeri. Il fatturato, dal canto suo, è raddoppiato toccando quota 10,8miliardi di euro. O’Leary, tuttavia, ha preferito mantenere un profilo basso.Complice la redditività, «leggermente inferiore» se paragonata a quellapre-COVID. Fra aumenti e vogliaRyanair, come altri, non èrimasta immune all’aumento delle tariffe. Tradotto: i passeggeri, ora, paganodi più per volare. Neavevamo parlato, d’altronde. Nel caso specifico, i prezzi dei bigliettidella low cost irlandese, se paragonati a quelli venduti prima della pandemia, sonoaumentati del 10%. Lo stesso O’Leary, in tempi meno sospetti, aveva avvertito iviaggiatori che l’epocadegli ultra-sconti presto o tardi sarebbe finita. L’aumento, forse proprioperché annunciato, al momento non sembra avere forti impatti sulla domanda.Domanda che, dicevamo, resta forte se non fortissima. La spinta a partire, delresto, era stata confermata anche in Ticino dagliesperti del settore. In barba all’inflazione, ai citati aumenti, perfino aipossibili disguidi causascioperi. «Ci aspettiamo un boom dei viaggi durante l’estate e un nuovorecord a livello di traffico per l’intero anno» ha previsto Carsten Spohr,amministratore delegato di Lufthansa. Anche Air France-KLM, altro colosso deicieli, sembra fiduciosa. Il gruppo franco-olandese ha dichiarato di aspettarsiun’estate «intensa» considerando il ritmo sostenuto delle prenotazioni.Mercati in crescitaNormale, verrebbe da dire,che in un contesto simile – con la voglia di viaggi a spegnere timori econseguenze legate all’inflazione – Ryanair reciti e auspichi di recitaresempre di più la parte del leone. La quota di mercato del vettore irlandese «èaumentata considerevolmente nella maggior parte dei mercati dell’UE» ha ribaditoO’Leary. Citando, a mo’ di esempi, l’Italia (dove è passata dal 27 al 40%), la Polonia(dal 26 al 36%) e l’Irlanda (dal 49 al 58%).Guai, però, se Ryanair siaccontentasse. E infatti, per l’estate la compagnia intende offrire oltre 3.000voli giornalieri, per un aumento di passeggeri pari al 10% a 185 milioni. Unrecord.Un record possibile,leggiamo, grazie alla politica applicata dall’azienda durante la pandemia, conpochi licenziamenti – di certo meno rispetto alla concorrenza – e un dialogo apertocon i sindacati scaturito in un taglio generalizzato dei salari. Taglioripristinato, ha dichiarato Ryanair, «con 28 mesi d’anticipo per quasi tuttigli equipaggi».Ombre all'orizzonte?Sebbene Ryanair, aproposito di profitti, si aspetti un aumento minimo per il 2023, complici l’aumentodel costo del carburante, con una bolletta che lieviterà di oltre un miliardodi euro, e i ritardi nelle consegne da parte di Boeing, il vettore irlandeseguarda al domani con estrema fiducia. Basti pensare al gigantesco ordine, all’iniziodi maggio, per 150 Boeing 737 MAX con tanto di opzione per altri 150aeromobili. Il valore dell’ordinazione? 40 miliardi di dollari, sebbene O’Learyabbia ottenuto – sue parole – uno «sconto competitivo». In questo articolo: AereiAereoAviazione

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