La crisi della matematica è un problema politico: un’ipoteca sui cittadini del futuroEconomia>Irpef: chi pagherà più tasse nel 2024Irpef: chi pagherà più tasse nel 2024Irpef: chi sono i contribuenti che dovranno affrontare costi più alti?Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock Ecco le regioni dove nel 2024 si pagherà di più di Claudia Marcotulli Pubblicato il 15 Gennaio 2024 alle 10:34 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataitaliatasse#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nel nostro Paese c’è una divisione significativa per quanto riguarda la tassazione. Irpef: ci sono importanti differenze da regione a regione.I pagamenti Irpef del 2024Alcune regioni pagheranno un Irpef maggiore nel 2024, mentre per altre questa tassa sarà più conveniente e in altre ancora saranno previsti rialzi temporanei.Le regioni più “costose”, da questo punto di vista, sono il Lazio, il Molise e la Toscana. Qui i contributi sono in aumento per compensare i tagli alla sanità e le difficoltà economiche delle amministrazioni locali.La percentuale è del 3,33% mentre invece finora era stata dell’1,73%, precisiamo però che interessa i lavoratori che hanno un reddito fra i 15mila e i 40mila euro.P quanto riguarda la regione Lazio, tuttavia, l’aumento è soltanto temporaneo e la giunta Rocca in effetti ha annunciato che nel 2025 le cose cambieranno.L’Irpef nel resto delle regioni italianeNelle altre regioni italiane invece non ci saranno aumenti per quanto riguarda l’Irpef, che è la più antica forma di tassazione della storia del nostro Paese.All’infuori delle tre regioni citate, le aliquote resteranno variabili a seconda del reddito di ogni soggetto.Fra questi territori citiamo la Campania, dove la percentuale è del 3,33% ma resterà tale, poi Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna con poco più del 2%.Le regioni dove l’Irpef è più conveniente invece, sono: Basilicata, Veneto, Sicilia e Sardegna, che applicano un’aliquota dell’1,23%.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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