Via libera a raccolta firme online per i referendum, al via la piattaforma digitaleHa avuto un malore poco dopoessere stato punto da una vespa. Ne è seguito un arrestocardiaco e il successivo ricovero nel reparto di Rianimazionedell'ospedale di Cattinara a Trieste. Ma nei giorni a seguire lesue condizioni di salute sono peggiorate e ieri sera è morto. Aricostruire le ultime ore di vita dello chef triestino PavelMarc,trading a breve termine 47 anni, colpito da shock anafilattico, è il quotidiano IlPiccolo. Venerdì scorso, verso sera, l'uomo era andato a portare unfiore sulla tomba della madre. In quel contesto era stato puntoda una vespa. Aveva avvisato subito un'amica, poi si era messoalla guida per raggiungere la sua abitazione in strada perBasovizza. Durante il percorso aveva avvertito un malore, unareazione improvvisa, e sceso dall'auto aveva avuto un arrestocardiaco. A trovarlo riverso sul veicolo, sono stati alcunivicini di casa che hanno allertato i soccorsi sanitari. L'uomo èstato rianimato e successivamente trasferito in ospedale. Ma lesue condizioni, apparse subito serie, si sono ulteriormenteaggravate e ieri è morto. Lo chef e sommelier Pavel Marc, insignito di diversiriconoscimenti nel corso della sua carriera, era noto ancheoltre confine. Nel 2012 con il cappuccino di zucca, con la tazzacommestibile in cui si intrecciavano mandorle tostate etrancetti di foie gras, si era aggiudicato il riconoscimento diCuoco dell'anno nella kermesse abbinata al premio Città diTrieste, voluta dalla locale Federazione cuochi. Da anni,inoltre, Pavel era una delle colonne portanti dell'Associazionecuochi Trieste e ambasciatore italiano per la Skmer Acmer,l'Associazione dei cuochi delle regioni europee e mediterranee. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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