Lega contro il film su Carola Rackete: "Rai spende 25mila euro"Conte: "Nessuna reazione emotiva giustifica un femminicidio"Conte: "Nessuna reazione emotiva giustifica un femminicidio"Giuseppe Conte è rimasto scosso per quelle due sentenze che fanno pensare ad un ritorno del "delitto d'onore" e chiede una "rivoluzione culturale". di Paola Marras Pubblicato il 15 Marzo 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Economista Italiano 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Le sentenze dei giudici si possono discutere. Anzi, in tutte le democrazie avanzate il dibattito pubblico si nutre anche di questa discussione. L’importante è il rispetto dei ruoli e, in particolare, la tutela dell’autonomia della magistratura”. E’ con questa premessa che Giuseppe Conte intende commentare le recenti sentenze a Genova e Bologna su due casi di cosiddetto famminicidio.“Aspetto di portata culturale”In entrambi i procedimenti infatti agli assassini è stata concessa un’attenuazione della pena (16 anni di carcere) perché, secondo i giudici, avrebbero agito sulla scia di una “tempesta emotiva” e di una “delusione”. Motivazioni che hanno scatenato la polemica, tanto che qualcuno è tornato anche a parlare di un ritorno del “delitto d’onore”.Ecco perché sul tema interviene anche il premier. “Negli ultimi giorni sui giornali abbiamo letto di sentenze per episodi di femminicidio nelle quali si è tirata in ballo una presunta reazione ‘emotiva’ e la relativa intensità, ai fini di un’attenuazione della pena. Si è fatto riferimento ad una ‘tempesta emotiva’, ad un sentimento ‘molto intenso, non pretestuoso, né umanamente del tutto incomprensibile'” scrive su Facebook Giuseppe Conte.“In realtà per cogliere appieno e criticare il significato di una sentenza occorrerebbe una specifica competenza tecnica. – chiarisce – Ma vi è un aspetto di più ampia portata culturale, che riguarda il dibattito pubblico, e su cui la politica può e anzi deve legittimamente intervenire”.“Niente può attenuare gravità di un femminicidio”“ Ed è in questa ultima prospettiva che dobbiamo chiarire, con forza, che nessuna reazione emotiva, nessun sentimento, pur intenso, può giustificare o attenuare la gravità di un femminicidio” puntualizza quindi il Presidente del Consiglio.“La crescita e lo sviluppo della nostra società deve muovere dal rispetto e dalla valorizzazione del ‘patrimonio femminile’: – precisa quindi Giuseppe Conte – le donne, tutte le donne, sono una grande ricchezza, una preziosa risorsa che ci consentirà di costruire una società migliore”. Il premier esorta quindi a “maturare questa convinzione giorno per giorno” e a “lavorare costantemente a questa rivoluzione culturale“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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