Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 216Taglio dei vitalizi,MACD ok dal Senato. Di Maio: "Bye bye privilegi"Taglio dei vitalizi, ok dal Senato. Di Maio: "Bye bye privilegi"Il Senato ha approvato la delibera che tagli i vitalizi. Al voto non hanno partecipato Fi e Pd. di Paola Marras Pubblicato il 16 Ottobre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiM5S esultaLega: taglio vitalizi è una nostra battagliaPrivilegi o diritti acquisiti?“Detto, fatto. Promessa mantenuta. Bye bye vitalizi anche per gli ex senatori. Questo privilegio non esisterà più per nessuno. Evviva!” esulta su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio. A tre mesi di distanza dal voto alla Camera, anche il Senato approva infatti la delibera sul taglio dei vitalizi per gli ex parlamentari. Sono stati 10 i voti a favore e un astenuto. Determinante il fatto che i senatori di PD, Leu e Forza Italia sono usciti dall’aula durante la votazione.M5S esulta“Promesso, detto e fatto. Abbiamo tagliato i vitalizi anche al Senato. È crollato un muro che separava la politica e le istituzioni dai cittadini. Abbiamo riportato a galla due valori che la vecchia politica aveva dimenticato: l’equità e la giustizia sociale” rivendica in una nota il gruppo del MoVimento 5 Stelle. “Per quanto tempo la rabbia dei cittadini è rimasta inascoltata? – domandano i pentastellati – Mentre le riforme delle pensioni si susseguivano, peggiorando sempre di più la condizione di chi ha lavorato una vita, i politici continuavano a incassare ricchi assegni per nulla giustificati dai contributi che avevano versato. Un privilegio che la politica si inventò agli albori della Repubblica e che finirà il 31 dicembre del 2018″.“Da gennaio questi signori incasseranno in base a quello che hanno versato. – viene chiarito – Funziona così per gli altri cittadini, quelli che non sono passati per qualche anno dai Palazzi di Camera e Senato. Sarà così anche per gli ex parlamentari” viene chiarito infine.“Possiamo far risparmiare 56 milioni di euro (280 milioni tra Camera e Senato, ndr), che possono essere impiegati sicuramente per cose migliori rispetto a quello che erano i vitalizi. Oggi gioiamo per una grande vittoria del M5S” sottolinea la senatrice Paola Taverna. Per festeggiare questa vittoria il capogruppo 5 Stelle alla Camera Francesco D’Uva ha portato a Palazzi Madama un salvadanaio giallo nel quale i senatori hanno inserito delle monete d’oro di cioccolato, a simboleggiare i risparmi ottenuti col taglio dei vitalizi.Lega: taglio vitalizi è una nostra battagliaMa anche la Lega sale sul carro dei vincitori. Paolo Arrigoni, Roberto Calderoli, Tiziana Nisini e Paolo Tosato specificano infatti che questa è sempre stata una battaglia anche del Carroccio che è stata approvata “in tempi rapidissimi per mantenere una promessa che le forze del governo del cambiamento hanno fatto ai cittadini. – e aggiungono – Dalle parole ai fatti, contro i privilegi di pochi, in favore di tutti gli italiani”.Privilegi o diritti acquisiti?Sul piede di guerra però l’Associazione degli ex parlamentari, molti dei quali difesi da un loro collega, Maurizio Paniz, che ha già presentato oltre 300 ricorsi. In una recente intervista all’Adnkronos spiegava: “Io sono il legale che difende un principio fondamentale in uno Stato di diritto e che in questo caso interessa tutti i 18 milioni di pensionati italiani, perché il principio che riguarda gli ex parlamentari, riguarda anche tutti i nostri pensionati. Non si tratta di privilegi, ma di diritti acquisti, non certamente voluti dagli attuali beneficiari, ma decisi molti decenni fa da altri autorevoli esponenti della vita politica italiana”. Gli “stessi – evidenziava – che hanno deciso molte delle baby pensioni attualmente in vigore, che interessano circa 9 milioni di italiani e che nessuno può permettersi di toccare”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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