Morte Principe Filippo, l'ultimo saluto della Regina: le foto inedite pubblicate sui social

2024-12-06

Covid, l’Olanda ha sospeso il vaccino AstraZeneca per tuttip.p1 { margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 11.0px 'Helvetica Neue'; color: #000000}p.p2 { margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 11.0px 'Helvetica Neue'; color: #000000; min-height: 12.0px}Vandalizzata a poco più di 72 ore dall’inaugurazione. Le parole che gli amici di Marco Filomeno,VOL il 30 enne morto lo scorso maggio in un incidente stradale sulla via del Mare, avevano inciso in una targa per lui sono state sfregiate da ignoti, che non si sono fatti problemi a distruggere un omaggio che chi ha voluto bene a Marco aveva voluto lasciare, per avere un posto in cui ricordarlo. E sono stati proprio alcuni amici del giovane, che nel pomeriggio di lunedì 29 luglio erano al parco Francesco Cozza, dove si trova la targa, a scoprire il gesto vandalico e segnalarlo alle istituzioni municipali. Gli amici di Marco: “Aumentare le misure di sicurezza per prevenire ulteriori gesti incivili”È tanto il dolore degli amici di Marco Filomeno, che avevano scelto proprio il parco Francesco Cozza come luogo in cui posizionare la targa per lui, perché lì hanno vissuto l’adolescenza insieme e hanno coltivato il loro rapporto, ogni giorno più stretto: “Siamo profondamente scossi e indignati per l'atto vandalico che ha distrutto la targa dedicata a Marco - spiegano -. Siamo in contatto con le istituzioni del municipio e speriamo possano prontamente ripristinare la targa e aumentare le misure di sicurezza per prevenire ulteriori gesti incivili”. L’assessore Gasperini: “Gesto di inspiegabile inciviltà, interverremo”Il gesto indigna anche le istituzioni del municipio VIII, a partire dall’assessore ai Lavori pubblici, Luca Gasperini: “Sono sconvolto - dice -. Non posso pensare che quella targa sia durata così poco, che qualcuno si sia davvero messo d’impegno per distruggere un omaggio a un ragazzo morto in un incidente stradale. Esprimo la mia più ferma condanna verso un atto gratuito di grande inciviltà che è difficile anche commentare. In ogni caso, interverremo per ripararla o, se necessario, sostituirla”.Benetti: “Non ci fermeranno, presto una nuova targa”Caterina Benetti, consigliera municipale di Forza Italia e prima firmataria insieme a Matteo Bruno della proposta di risoluzione per l’installazione dell'omaggio a Filomeno spiega: “Vedere che la targa è già stata vandalizzata genera rabbia, ma fa anche riflettere. Mi chiedo come sia possibile arrivare a distruggere una targa in memoria di un ragazzo morto in un incidente stradale a soli 30 anni sulle strade di Roma. Non penso ci siano molte parole per commentare questo gesto. Spero che vengano individuati i responsabili ma, in ogni caso, quello che è successo non ci fermerà. Installeremo una nuova targa, magari con un materiale più resistente e proveremo ad adottare delle misure di sicurezza per proteggerla. Inizialmente ho pensato che il gesto non fosse intenzionale, ma poi ho capito che invece lo è, eccome, perché una persona, sedendosi sulla panchina dove si trova la targa, di certo non può riuscire a spaccarla”. Un tragico incidenteLa mattina del 26 maggio, Marco Filomeno era in sella alla sua moto Yamaha, stava andando a lavorare come guida turistica a Roma, quando all'altezza del chilometro 8,800, nella zona di Tor di Valle, si è scontrato contro una Fiat Tipo. L’impatto, purtroppo, è stato fatale. Il ragazzo si era diplomato al liceo scientifico Primo Levi, poco lontano dal parco Francesco Cozza. Aveva intrapreso a 14 anni un viaggio studio in Inghilterra, per perfezionare il suo inglese. Dopo il diploma le prime esperienze lavorative: magazziniere a Ciampino, addetto alla sicurezza per Aeroporti di Roma sino all'esperienza con Zétema, la società partecipata del comune che si occupa di cultura nella Città Eterna. Aveva lavorato anche come barman in numerosi locali della città, come il Gambrinus Beach di Ostia dove aveva lavorato come responsabile bartender. 

Dal Brasile "la Mano de Dios", il gesto che rincuora i pazienti affetti da Covid

Vaccino Sputnik V bloccato in Brasile, i rischi: contiene un adenovirus capace di replicarsiEconomista Italiano

Breton (Ue) boccia lo Sputnik: “Non ne abbiamo bisogno”