Soldi, lusinghe e ambiguità tra Sarkozy e PutinPiù di 70.000 spettatori nella prima sessione all’interno dello stadio. Pietro promosso nei 1500 (3’35”30),criptovalute Zaynab nei 100 (11”30) Dal nostro inviato Andrea Buongiovanni 2 agosto - 13:17 - PARIGI Due promossi e due rimandati: è il bilancio azzurro della prima mattinata di gare all’interno di uno Stade de France da subito esaurito e vibrante. Il verdetto positivo riguarda Pietro Arese e Zaynab Dosso che avanzano, rispettivamente, alle semifinali dei 1500 e dei 100. Nella prima specialità niente da fare, invece, per Ossama Meslek e Federico Riva che, domani sera, affronteranno i ripescaggi, novità olimpica. Bravo Pietro— Il 24enne torinese è terzo, con autorità, nella seconda di tre batterie (qualificazione per i primi sei). Il suo 3’35”30, nell’ambito di prove tattiche, è anche il terzo crono complessivo di giornata. Il finanziere, sempre in controllo, gestisce al meglio la situazione e con un buon finale piazza la zampata giusta. A precederlo sono l’etiope Girma (di 9/100) e lo statunitense Hocker (di 3). “Le impressioni – dice l’allievo di Silvano Danzi - sono molto buone: l’anno scorso ho mancato la finale dei Mondiali per poco, ma da allora, tra record italiano e bronzo europeo, molto è cambiato. Sono fiducioso”. Sia Meslek, sia Riva, nella prima e nella terza batteria, lottano per centrare un piazzamento consono ma quando prima della volata decisiva capiscono di non potercela fare, decelerano per non sciupare preziose energie. Finiscono al piccolo passo in 3’39”96 e 3’41”78, terzultimo e penultimo tempo complessivo (43° e 44°). La loro Olimpiade è domani… Za avanza— La Dosso, invece, è già in semifinale. Avanzano direttamente le prime tre. La 24enne reggiana, nella seconda di otto batterie, è terza in 11”30 (-0.8 m/s), alle spalle di Julien Alfred (10”95), una delle quattro rappresentanti di Santa Lucia a tutti i Giochi e della neozelandese Zoe Hobbs (11”08). Quanto basta per centrare l’obiettivo. Anche se l’impressione non è delle migliori: Za parte bene, fino ai 50 è in linea con le più forti, ma poi si spegne progressivamente. Il primo passo, però, è fatto. Nota di merito, intanto, per la sanmarinese Alessandra Gasperelli, promossa dal turno preliminare e quindi, con 11”54 (+1.2), al record nazionale. Con otto atlete sotto gli 11”00, la migliore è l’ivoriana Marie-Josee Ta Lou in 10”87. Gli altri— Nel resto della mattinata la qualificazione del martello maschile, con il favorito, il canadese Ethan Katzberg a guidare il gruppo (79.93) e quella dell’alto femminile, con 13 promesse in finale, 7 delle quali con “solo” 1.92. Nel decathlon, dopo 100, lungo e peso, comanda il tedesco Leo Neugebauer con 2876 punti (10”67, 7.98 e 16.55). Atletica: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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