In contraddittorio #54: Csm, la riforma fantasmaLa Cina è disposta a collaborarecon l'Italia "per promuovere l'ottimizzazione e il miglioramentodella cooperazione tradizionale negli investimenti economici ecommerciali,analisi tecnica nella produzione industriale, nell'innovazionetecnologica e nei mercati di terzi, nonché per esplorare lacooperazione in aree emergenti come i veicoli elettrici el'intelligenza artificiale". Lo ha detto il presidente XiJinping nel bilaterale con la premier Giorgia Meloni,assicurando - secondo il network statale Cctv - che Pechino"accoglie con favore le aziende italiane che investono in Cinaed è disposta a importare più prodotti italiani di altaqualità". Xi ha sottolineato che nell'era della globalizzazioneeconomica, solo aderendo "alla cooperazione aperta nelle cateneindustriali e di fornitura globali è possibile ottenere unosviluppo vantaggioso per tutti". La Cina, pertanto, "aderiscealla via dello sviluppo pacifico, non persegue mai l'egemonia edè disposta a condividere opportunità di sviluppo con altriPaesi". A tal proposito, spera anche che l'Italia "comprenda esostenga" tale filosofia e svolga "un ruolo costruttivo nellapromozione del dialogo e della cooperazione Cina-Ue e nellosviluppo positivo e stabile delle relazioni Cina-Ue". I duePaesi, inoltre, "si trovano alle due estremità dell'antica Viadella Seta. Gli scambi amichevoli di lunga data hanno dato uncontributo importante anche all'apprendimento reciproco tra leciviltà orientali e occidentali e allo sviluppo e al progressodelle civiltà e della società umana. Si sono basati sullacooperazione pacifica, sull'apertura, sull'inclusione esull'apprendimento reciproco, con vantaggi reciproci evantaggiosi per tutti". Con le trasformazioni del mondo - maiviste in un secolo - che si svolgono a un ritmo più veloce, "gliscambi e la solidarietà aiuteranno i Paesi a progredire insieme,mentre l'isolamento e la divisione porteranno a unaregressione". La Cina e l'Italia dovrebbero sostenere e portareavanti lo spirito della Via della Seta, "vedere e sviluppare lerelazioni bilaterali da una prospettiva storica, strategica e dilungo termine". Xi, sempre nel resoconto della Cctv, "hasottolineato che lo sviluppo sano e stabile delle relazioniCina-Italia serve gli interessi comuni di entrambi i Paesi. Lavolontà della Cina di valorizzare e sviluppare le relazionibilaterali non è cambiata, la natura della cooperazionevantaggiosa per tutti non è cambiata e l'amicizia tra i duepopoli non è cambiata". I vantaggi industriali dei due Paesi"sono complementari e fungono da opportunità reciproche: le dueparti dovrebbero aderire alla reciproca apertura ecooperazione". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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