Bruxelles, Draghi su crisi alimentare e guerra in Ucraina: “È Putin a non volere la pace”Nicolò Martinenghi nella storia del nuoto: l'azzurro ha vinto la medaglia d'oro nei 100m rana alle Olimpiadi di Parigi 2024. Si tratta della sesta medaglia per l'Italia,trading a breve termine la prima nel nuoto. Il 24enne azzurro scrive un pezzo di storia per l'Italia ai Giochi Olimpici estivi. Il primo oro italiano nei 100 rana 24 anni dopo quello di Domenico Fioravanti (Sydney 2000), oltre ad essere il primo oro italiano a Parigi 2024. Le parole dopo l'oro«Viviamo per questi momenti. Non so davvero cosa dire, l'emozione è indescrivibile. Vorrei dire tante cose ma spesso un sorriso dice più di mille parole. Vedere qui tutta la mia famiglia, la mia fidanzata, i miei amici è il massimo. Il mio allenatore oggi più di tutti credeva in quello che potevo fare. Abbiamo passato tanti momenti insieme, è stato un anno difficile e arriva ad ottenere un oro olimpico è davvero incredibile. Volevo ringraziare anche tutti voi giornalisti che ci aiutate durante l'anno. Oggi è stato qualcosa di incredibile. Bisogna essere al momento giusto nel posto giusto e oggi l'ho fatto. Mando un abbraccio a Fioravanti e portiamo avanti la tradizione della rana italiana». Chi è: età, altezzaNato a Varese il 1 agosto 1999, Nicolò Martinenghi ha 24 anni, alto 187 centimetri, ed è un nuotatore italiano, specializzato nei 100 m rana.FamigliaIl padre è orafo e Nicolò ha dichiarato che un giorno vorrebbe curare i gioielli trattati da papà Samuele nello studio orafo di famiglia. La famiglia della mamma invece ha una pasticceria storica a Varese e, oltre a questo, un negozio di articoli per bambini: «Sono cresciuto nella pasticceria di mia madre ma amo il salato, sono un uomo da piadina a mezzanotte». Carriera Si specializza nelle brevi distanze della rana, la disciplina che più delle altre gli permette di dare libero sfogo alle sue caratteristiche. La sua brillantezza e la sua esplosività lo portano nei 100 metri a diventare uno specialista nella rana. L'ultima stagione l'ha consacrato tra i campioni dei 100 rana, la sua specialità. Tutto questo nonostante le difficoltà legate al Covid, con la sua piscina a Brebbia (Varese) chiusa a lungo. Si è allenato a Milano e a Roma per non fermarsi. Nulla ha potuto fare davanti al fenomeno Peaty, imbattibile ormai da sette anni. Che potesse essere la volta buona l'ha capito in semifinale, ieri, quando ha centrato il record italiano (58”28) migliorando il tempo che proprio lui aveva realizzato all'ultimo Settecolli. In carriera aveva partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ottenendo il 3° posto nei 4x100 misti, il 3° posto nei 100 rana e il 4° posto nella 4x100 mista. A Parigi è arrivato l'oro olimpico nei 100m rana che lo consacrano definitivamente nella storia del nuoto italiano.La storia di "Tete", il bambino che odiava l'acquaDa ragazzo era uno dei predestinati del nuoto italiano, se non altro per i nove titoli tra Mondiali ed Europei a livello giovanile. Poi l'infortunio (frattura da stress al pube) dal quale non è stato facile rientrare, tanto che senza nuoto era arrivato a pesare oltre cento chili. Per farlo si è fatto aiutare da un mental coach, Lorenzo Marconi. Uno dei segreti del suo successo. E pensare che da piccolo odiava l'acqua. Ora è "grande" (compirà 25 anni il 1 agosto) ma soprattutto tra i grandi. Un metro e 87, due orecchini, ama la moda, è tifosissimo dell'Inter e super fidanzato con Adelaide, che non mostra quasi mai sui social «perché la vita privata deve rimanere tale». E zero tatuaggi, quasi un'eccezione rispetto ai ragazzi della sua età. Chissà, dopo un'impresa così sarà ancora più difficile resistere alla tentazione. FidanzataNicolò è fidanzato con Adelaide Radice. La sua compagna lo ha sempre seguito nei suoi appuntamenti sportivi e naturalmente non poteva mancare alle Olimpiadi di Parigi. Appena dopo la vittoria dell'oro i fotografi hanno immortalato il loro bacio romantico.La passione per il basketAma la Pallacanestro Varese, la squadra della sua città, e da piccolo, sulle orme di suo padre, intraprende la carriera cestistica. Alla fine sceglie l'acqua, la dolce amica che l'ha portato sul tetto del mondo. Nel tempo libero ama fare shopping e passare del tempo con gli amici. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Nicolò Martinenghi (@nicolomartinenghi) Il tifo per l'InterNon solo il basket. Nel tempo libero Nicolò ama anche seguire la sua squadra del cuore di calcio, l'Inter. Così come Arianna Errigo, anche Martinenghi supporta i nerazzurri e ogni tanto pubblica anche qualche foto a San Siro. Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Luglio 2024, 10:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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