La moglie di Massimo Bossetti: "Lo avrei lasciato se fosse colpevole"

2024-12-06

Morta in un incidente mentre torna dalla discoteca: aveva 21 anniEconomia>Millenials: il cuore della pubblicità nativaMillenials: il cuore della pubblicità nativaLa tecnologia è la compagna di vita,ETF in ogni momento della giornata, dei Millenials. La categoria comprende i giovani tra i 18 e i 35 anni. di Daniele Caretti Pubblicato il 7 Ottobre 2019 alle 08:30| Aggiornato il 4 Ottobre 2019 alle 17:47 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Argomenti trattatiChi sono i Millenials?Millenials, il target preferito dai brand onlineGetfluence: un alleato nelle Pr online per la tua pubblicitàChi sono i Millenials?Parlando di Millenials, sai a quale fetta di popolazione si fa riferimento? La categoria dei Millenials comprende i giovani tra i 18 e i 35 anni, il cui tratto distintivo è quello di vivere una vita sempre iperconnessa. La tecnologia, infatti, è la fedele compagna di vita di un Millenial, in ogni momento della giornata.Oggetto di studio di sociologi, psicologi ma anche di marketer, i Millenials sembrano davvero costituire una fonte di guadagno inesauribile per i brand, specie se intercettati dal messaggio giusto. Ad una prima occhiata, la cosiddetta generazione Z sembrerebbe apparire distratta e superficiale, tanto da essere stata etichettata dalla testata più celebre d’America, il The New York Times, come “generazione pigra e narcisista”.Coloro che, invece, guardano oltre le apparenze, trovano in essa potenzialità di business da non trascurare.I Millenials, circa 2,3 miliardi di giovani nel mondo, mostrano spiccata fiducia in loro stessi, sono aperti al cambiamento e spesso ne sono i fautori. “Sono in grado di fronteggiare le più disparate situazioni in modi del tutto inaspettati”, come afferma il professor Rosina, ordinario di demografia all’Università Cattolica e coordinatore dell’Osservatorio permanente sui giovani dell’Istituto Toniolo.Millenials, il target preferito dai brand onlineNessun brand dovrebbe lasciarsi sfuggire l’occasione di intercettare un simile pubblico.Ed è proprio questo il motivo per cui tale fetta di popolazione è bersagliata costantemente da ogni forma di messaggio promozionale veicolato in rete.Nell’ambito del digital marketing, sono numerose le strategie che un brand può scegliere di attuare per attirare l’attenzione dei Millenials verso il proprio business.I must da seguire sono: autenticità, originalità e velocità di erogazione dei contenuti, quest’ultima tra le qualità più apprezzate.Un caricamento troppo lento della pagina, continue interruzioni da banner pubblicitari, una navigazione a singhiozzi possono impattare in maniera consistente sull’esperienza dell’utente in rete, contribuendo così al successo o all’insuccesso del brand presso le community dall’audience di riferimento.Tra le innumerevoli opzioni che un brand può adottare per raggiungere il target dei Millenials, la creazione e la diffusione di contenuti nativi è tra le migliori soluzioni che il marketing offre contro i repentini cali di attenzione che caratterizzano chi naviga in rete.Cosa sono i contenuti nativi e perché sono così importanti oggi?Perché una native adv è così importante in una strategia di brand content oggi è presto detto: i contenuti nativi sono formati che assumono le caratteristiche dei contenuti della pagina web nel quale sono ospitati, al fine di non disturbare l’esperienza di navigazione dell’utente. La novità è che tali contenuti, nonostante dichiaratamente sponsorizzati, aggiungono informazioni qualitative all’articolo e vengono recepiti in maniera molto positiva dal lettore, in quanto apportatrici di valore.I codici comunicativi usati nella stesura di un contenuto nativo devono necessariamente essere adattati al target di riferimento.Nell’analisi di quali siano i contenuti più apprezzati dai Millenials emergono specifiche discriminanti. È necessario – ad esempio – usare i registri dell’umorismo e dell’ironia e creare, attraverso quanto veicolato, un senso di appartenenza alla comunità. Andare dritti al punto ed evitare digressioni è la modalità più ingaggiante. Inoltre, è fondamentale che il sito d’approdo della notizia che s’intende veicolare sia congruente alla natura del contenuto.Getfluence: un alleato nelle Pr online per la tua pubblicitàSe sei un brand che si sta affacciando al mondo dell’online e la tua nicchia preferita sono i Millenials, non aspettare un minuto di più e metti in campo una strategia di native adv!In base a quanto detto in precedenza, dovrai essere astuto a scegliere la destinazione del tuo contenuto sponsorizzato. Per orientarti in questo mondo e non sbagliare le fasi iniziali della tua content strategy, puoi affidarti a Getfluence, la piattaforma internazionale che si occupa di PR online e che presidia il web grazie ad un’esperienza pluriennale.Ma come funziona Getfluence e qual è il plus che apporta al tuo business? Innanzitutto, offre una selezione di siti certificati sui quali veicolare il tuo contenuto sponsorizzato ai fini delle PR online. I parametri di scelta dei siti si basano sugli aspetti qualitativi del traffico e sull’engagement reale che essi generano, evitando il rischio di sprechi in termini di budget e mostrando il tuo contenuto a chi è davvero interessato.Perché non ti concedi un’opportunità di successo per spingere il tuo business? Iscriviti a Getfluence ora!Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?

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