Nuova Caledonia, crisi infinita ma l’obiettivo è la convivenza"Porteremo rapidamente la vicendaPignatone in Commissione Antimafia". A dirlo è il presidente deisenatori di FI,Guglielmo Maurizio Gasparri, che, in una nota, definisce"davvero sorprendente" il fatto che "il dottor Pignatone nonabbia ancora avvertito la necessità di sospendersi dalladelicata funzione di presidente del Tribunale del Vaticano". Ilriferimento è all'indagine in corso sul magistrato GiuseppePignatone, per anni procuratore aggiunto a Palermo, poiprocuratore a Reggio Calabria e a Roma e ora giudice delTribunale Vaticano. Pignatone è indagato per favoreggiamentoaggravato dall'avere aiutato Cosa nostra. "Abbiamo visto Pignatone impegnato, dopo il suopensionamento, in una funzione delicata in Vaticano - aggiungeGasparri - ma ci chiediamo come possa continuare a svolgerequella funzione. Come è stato ricordato da alcuni ex magistrati,esponenti politici e della pubblica amministrazione, per moltomeno, hanno interrotto le loro attività o hanno sospeso le lorofunzioni. Ovviamente le autorità del Vaticano farannoautonomamente le loro valutazioni, ma dovrebbe essere Pignatonea compiere un gesto di responsabilità". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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