Incidente in mountain bike in Svizzera, morto un uomoLa top 11 dell'ultimo turno nei principali campionati europei: davanti c'è la punta del Girona,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ai suoi lati Niang e Dembelè. In porta Courtois Francesco Maletto Cazzullo 28 maggio - 19:29 - MILANO Gli ultimi 90 minuti di questa stagione sono stati un saggio di quello che è il calcio: gol all’ultimo secondo, esiti imprevedibili, gioia e disperazione. Tutti ingredienti presenti nella rete al fotofinish di M’Baye Niang alla Roma che ha regalato all’Empoli la tanto agognata salvezza. Un altro grande momento di questo weekend è stata la tripletta di Artem Dovbyk, che alla prima stagione in Liga si è aggiudicato il titolo di capocannoniere. Poi ci sono le prestazioni che hanno portato a un trofeo: quella del baby prodigio dello United Kobbie Mainoo, che ha steso il quasi imbattibile City in finale di FA Cup, insieme al compagno di squadra Raphaël Varane a cui è riuscita l’impresa di annullare Haaland. Completano la difesa Junior Sambia della Salernitana, che ha salutato la Serie A con un gol al Milan, e Samuel Lino, brasiliano atipico dell’Atletico Madrid che riesce anche a difendere. Non possono mancare gli eroi della Coppa di Francia, Fabián Ruiz e Ousmane Dembélé del Psg, entrambi in rete contro il Lione. Vale un trofeo anche il gol di Granit Xhaka per il Leverkusen contro il Kaiserslautern. Chiude la formazione il rientrante Thibaut Courtois, che nelle quattro partite disputate in Liga ha ottenuto altrettanti clean sheet. LA CLASSIFICA FINALE DI SERIE A LA CLASSIFICA FINALE DI PREMIER LEAGUE LA CLASSIFICA FINALE DI LIGA LA CLASSIFICA FINALE DI LIGUE 1 LA CLASSIFICA FINALE DI BUNDESLIGA Calcio: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Russia, aereo si schianta dopo mancato atterraggio di emergenza: nessun superstite
India, vuole l'eredità di sua moglie, la uccide mettendole un cobra nel letto: condannato all'ergastoloEconomista Italiano
Galles, bambino di 3 anni morto in un incendio: il padre credeva di averlo salvato