Mentana e il post "Piange il citofono" sulla sconfitta di SalviniUna domanda quasi da tradizione posta dalla maestra al bambino durante la lezione,Guglielmo "Che cosa vuoi fare da grande?", e una risposta altrettanto classica, una di quelle professioni considerate di prestigio, da eroi, al servizio degli altri: "Il poliziotto". Ma l'intenzione del bambino dietro quel desiderio era completamente diversa, perché lui non voleva mettere i cattivi dietro le sbarre ma il «papà in galera, così non toccherà più la mamma». Una storia di rabbia, anche in tenerà età, nei confronti di un genitore violento che troppo spesso aveva maltrattato la donna davanti agli occhi giovani di un bambino. Grazie alla segnalazione della maestra, l'uomo è stato arrestato. La confessione della mamma, la pistola e il fucileLa gravità di una risposta simile da parte di un bambino ha immediatamente fatto scattare l'allarme: la maestra ha riferito della vicenda alla direzione scolastica, come riporta La Stampa, che poi ha inviato una relazione alla Procura. I carabinieri del luogo hanno indagato sulla questione e raccolto elementi sufficienti per confermare le ipotesi di violenza in famiglia. Solo a quel punto hanno avvicinato la 42enne, mamma del bambino, e sono riusciti a farsi raccontare del terrore in casa, delle minacce del compagno alcolista mai denunciate per paura. La casa è stata perquisita dopo aver trasferito mamma e figli in un domicilio protetto, e i ritrovamenti hanno fornito un'ulteriore prova di colpevolezza: una pistola col caricatore inserito sul frigorifero, un fucile e delle cartucce nel ripostiglio. L'uomo di 48 anni è stato arrestato per ricettazione e detenzione di armi clandestine e portato al carcere di Biella. Inoltre, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e percosse. Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Luglio 2024, 13:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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