Elezioni Lombardia 2018, Fontana candidato del centrodestraMeloni si scaglia contro Berlusconi: “Nei suoi appunti mancava un punto: ch...Meloni si scaglia contro Berlusconi: “Nei suoi appunti mancava un punto: che non sono ricattabile”Giorgia Meloni non è “ricattabile”: così la leader di Fratelli d’Italia ha risposto a Berlusconi e alla lista di aggettivi scritti dal presidente di FI. di Ilaria Minucci Pubblicato il 14 Ottobre 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiorgia MeloniSilvio Berlusconi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Capo Analista di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiMeloni si scaglia contro Berlusconi: “Nei suoi appunti mancava un punto: che non sono ricattabile”Le reazioni alle parole di Giorgia MeloniGiuseppe Conte (M5S)Carlo Calenda (Azione)Arturo Scotto (Articolo Uno)Meloni contro Berlusconi e l’attacco a LettaLa premier in pectore Giorgia Meloni ha commentato la lista di aggettivi poco lusinghieri che Silvio Berlusconi ha scritto sul suo conto, ribadendo di non essere “ricattabile”.Meloni si scaglia contro Berlusconi: “Nei suoi appunti mancava un punto: che non sono ricattabile”I giornalisti hanno intercettato Giorgia Meloni mentre lasciava Montecitorio. Alla domanda del cronista di La7, in collegamento con il Tg di Enrico Mentana, che le ha chiesto come considerasse la lista di aggettivi che Silvio Berlusconi ha appuntato su un foglio durante l’elezione del presidente del Senato, la premier in pectore ha dato una risposta lapidaria.“Mi pare che tra quegli appunti mancasse un punto: che non sono ricattabile”, ha dichiarato con fermezza la leader di Fratelli d’Italia mentre saliva in auto per lasciare la Camera.Il nuovo Parlamento si è insediato da neppure 24 ore e la Meloni non ha ancora ricevuto l’incarico di formare il nuovo Governo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che la nascita del nuovo esecutivo appare già incerta. Gli attriti tra Fratelli d’Italia e Forza Italia, infatti, sono sempre più evidenti. Prima la decisione dei senatori di FI di non votare La Russa a Palazzo Madama – eletto con un’ampia maggioranza nonostante i voti non espressi dagli alleati con l’aiuto dell’opposizione –, poi l’attacco alla futura premier il cui comportamento è stato giudicato “supponente, prepotente, arrogante e offensivo”. Il clima sembra tutt’altro che disteso.Le reazioni alle parole di Giorgia MeloniGiuseppe Conte (M5S)Quanto sta accadendo nel centrodestra, è stato commentato dal presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che ha dichiarato: “Il Governo non è ancora partito e già appare in frantumi: il fatto che si parli di ricattabilità è grave, perché registra scorrettezze e assenza di fiducia reciproca”.Nel post condiviso su Facebook, l’ex premier ha osservato: “Mentre Berlusconi e Meloni si scambiano accuse attraverso fogliettini e telecamere noi stiamo lavorando a un piano su carobollette ed energia su cui chiederemo un confronto al nuovo governo – e ha aggiunto –. In quarantott’ore abbiamo assistito alla fine dell’idillio elettorale della destra per una imbarazzante guerra di poltrone. Meloni&Co. hanno chiesto e ottenuto il voto dei cittadini, ma hanno trascurato di dire che a tenerli insieme non è un’idea comune di Paese, ma la triste e consueta sete di potere”.Carlo Calenda (Azione)Il leader di Azione, Carlo Calenda, invece, ha lodato l’atteggiamento della Meloni alla sua uscita da Montecitorio. “In questa vicenda la protervia di Berlusconi, i diktat della Ronzulli, la pretesa di ministeri utili personalmente e gli insulti, meritavano una risposta“, ha scritto su Twitter. “Ciò premesso… così questi non governano sei mesi“, ha chiosato Calenda.Brava! In questa vicenda la protervia di Berlusconi, i diktat della Ronzulli, la pretesa di ministeri utili personalmente e gli insulti, meritavano una risposta. Ciò premesso così questi non governano sei mesi. https://t.co/xVSK5DI2bf— Carlo Calenda (@CarloCalenda) October 14, 2022Arturo Scotto (Articolo Uno)Il deputato di Articolo Uno, Arturo Scotto, ancora, ha ripreso le parole della Meloni e ha twittato: “Meloni dice a Berlusconi: io non sono ricattabile. È probabile che la leader di FdI tra pochi giorni avrà l’incarico dal Quirinale per formare un Governo. Ha il dovere di spiegare su cosa Berlusconi l’ha ricattata. Non possono esserci zone d’ombra sulle Istituzioni repubblicane”.#Meloni dice a Berlusconi: io non sono ricattabile. È probabile che la leader di Fdi tra pochi giorni avrà l’incarico dal Quirinale per formare un Governo. Ha il dovere di spiegare su cosa Berlusconi l’ha ricattata. Non possono esserci zone d’ombra sulle Istituzioni repubblicane.— Arturo Scotto (@Arturo_Scotto) October 14, 2022Meloni contro Berlusconi e l’attacco a LettaMeloni ha anche contestato gli attacchi che l’opposizione di centrosinistra, e in particolare Enrico Letta, sta rivolgendo contro il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Camera Lorenzo Fontana. Uscendo da Montecitorio, infatti, la premier in pectore ha dichiarato: “È interessante questa sinistra che ci parla di rispetto delle istituzioni ma è un rispetto che vale solo se le rappresentano loro – e ha aggiunto –. È un’idea curiosa di democrazia che però abbiamo già sperimentato”.Nella serata di venerdì 14 ottobre, poi, Meloni è nuovamente intervenuta sul tema, postando su Twitter il seguente messaggio: “Agli esponenti di sinistra che stanno rilasciando dichiarazioni irrispettose verso i nuovi presidenti delle Camere, ricordo che le istituzioni vanno rispettate sempre e non solo quando sono loro espressione. Aggredirle in questo modo è un’offesa allo Stato e alla volontà popolare“.Agli esponenti di sinistra che stanno rilasciando dichiarazioni irrispettose verso i nuovi presidenti delle Camere, ricordo che le istituzioni vanno rispettate sempre e non solo quando sono loro espressione. Aggredirle in questo modo è un’offesa allo Stato e alla volontà popolare— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) October 14, 2022Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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