Sulla questione rave party Renzi sta con il governo, anzi, con NordioIl presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha decretato tre giorni di lutto nazionale in memoria delle 61 vittime morte nell'incidente aereo avvenuto ieri a Vinhedo,MACD nello Stato di San Paolo. Il bimotore modello ATR-72 di proprietà della compagnia brasiliana Voepass era decollato senza problemi alle 11.50 del mattino dall'aeroporto di Cascavel, nello Stato di Paraná, nel sud del Brasile in direzione aeroporto di Guarulhos dove non è mai arrivato. Il velivolo è precipitato nel giardino di una casa di Vinhedo in cui si trovavano tre persone, rimaste incolumi. Sul volo all'ultimo minuto non era riuscito a salire un gruppo di passeggeri arrivato in ritardo. "Sono vivo per miracolo e ringrazio il funzionario che non mi ha permesso di salire a bordo", ha dichiarato uno di loro alla stampa locale. Mentre i soccorritori sono al lavoro per recuperare i resti, gli esperti cominciano a interrogarsi sulle possibili cause tra cui la formazione di gelo sulle ali dovuta al rapido abbassamento delle temperature nello Stato di San Paolo. Video Aereo precipita in Brasile, soccorritori sul luogo dell'incidente L'ipotesi del gelo Saranno le scatole nere vicino ai resti dell'ATR72 della compagnia aerea Voepass a rivelare cosa sia realmente accaduto nello schianto dell'aereo costato la vita a 61 persone, compresi quattro membri dell'equipaggio. In una conferenza stampa la compagnia aerea ha ammesso che l'ATR72 fosse "sensibile" al gelo ma ha garantito che il sistemaantigelo fosse perfettamente funzionante al momento del decollo. "Non sappiamo se si possa essere verificato un guasto durante il volo ma quando è decollato il sistema antigelo funzionava al100%", ha detto Eduardo Busch, amministratore delegato della compagnia aerea. Il velivolo era stato controllato come di routine la notte di giovedì ma secondo Marcel Moura, direttore delle operazioni di Voepass "non è emerso nessun problema da impedire il volo". La compagnia ha anche reso noto che i passeggeri erano tutti registrati con documenti brasiliani ma ancora non si sa "se qualcuno aveva una doppia cittadinanza". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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