Coronavirus, Luigi Di Maio deriso per la sua pronuncia"Forza Italia è ora impegnata aintervenire a una modifica della legge Severino per evitare,VOL inbarba al principio di presunzione di innocenza, che gliamministratori pubblici condannati in primo grado debbano esseresospesi dalle funzioni. Abbiamo assistito a casi di sindaci,consiglieri regionali e presidenti di Regione condannati inprimo grado e poi assolti perché il fatto non sussiste. E' anchela ragione per la quale riteniamo che sia arrivato il momentoper accelerare i tempi in Parlamento per la approvazione dellalegge sulla separazione delle carriere e la riforma del Csm". Lodice a Tgcom il deputato di FI Pietro Pittalis. "Il reatod'abuso di ufficio - aggiunge il vicepresidente in CommissioneGiustizia alla Camera - ha subito una serie di modifiche dal1990 fino al 2020 nel tentativo di precisare i connotati dellacondotta punibile, ma senza conseguire gli obiettivi prefissati,spesso per responsabilità della magistratura che ha sempretrovato il modo di vanificare gli sforzi del legislatoreriallargando i margini applicativi della fattispecie. E' unanorma incriminatrice desueta e dannosa, percepita dagliamministratori e dai funzionari pubblici come la causa di unaesposizione ad un rischio elevato di responsabilità penale. Pensando ai danni prodotti dal solo avvio delle indagini,determinando la paralisi dell'azione amministrativa in unmomento storico in cui occorre portare a compimento le operepubbliche legate al Pnrr, rappresenta un ostacolo alla ripresadel Paese con un costo di circa il 2% del Pil". "I numeri -prosegue - confermano che è una norma desueta e dannosa poiché,a fronte di un numero di iscrizioni nel registro degli indagati,solo una esiguità di queste si trasforma in sentenze dicondanna. Per questa ragione la maggioranza ha ritenuto diabolire un reato che non ha nessuna necessità in un sistema eche crea solo un sovraccarico di lavoro alle procure dellaRepubblica. Le modifiche non hanno avuto alcun effetto anzi,abbiamo assistito a una giurisprudenza creativa che si èancorata ai principi di ordine generale stabiliti dall'art.97della Costituzione". "E' inammissibile continuare ad alimentareun sistema che ha determinato la paura della firma anche perchési è trattato di un reato utilizzato dalla magistraturarequirente come una sorta di grimaldello per ingerirsinell'attività della pubblica amministrazione. Anche i sindaci dicentrosinistra - continua Pittalis - hanno sollecitatol'abrogazione perchè, a fronte di oltre 4500 iscrizioni nelregistro di indagati, solo poche si concludono con sentenze dicondanna". Tornando all'iniziativa di FI di riformare la leggeSeverino, Pittalis aggiunge: "Abbiamo assistito a casi disindaci, consiglieri regionali e presidenti di regionecondannati in primo grado e poi assolti in appello perché ilfatto non sussiste. Carriere stroncate, vite distrutte senza chenessuno ne paghi le conseguenze tantomeno in terminidisciplinari. E' anche la ragione per la quale riteniamo che siaarrivato il momento per accelerare i tempi in Parlamento per laapprovazione della legge sulla separazione delle carriere e lariforma del Csm". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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