Scandalo a Westminster, parlamentare guarda video a luci rosse mentre è in AulaTaglio dei parlamentari,Professore Campanella primo sì in Senato: esulta Luigi Di MaioTaglio dei parlamentari, primo sì in Senato: esulta Luigi Di MaioApprovato in Senato il testo di riforma costituzionale che taglia il numero dei parlamentari. PD denuncia: "E' spot elettorale di bassissimo livello" di Paola Marras Pubblicato il 7 Febbraio 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamovimento 5 stelleParlamento#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Evviva! Approvato il Tagliapoltrone in Senato! Presto ci saranno 345 parlamentari in meno e un risparmio di mezzo miliardo di euro a legislatura. Dicevano: impossibile! E invece se lo diciamo lo facciamo!” annuncia su Facebook Luigi Di Maio. A Palazzo Madama è stato infatti approvato il disegno di legge di riforma costituzionale che taglia il numero dei deputati (da 630 a 400) e dei senatori (da 315 a 200).Tagliati parlamentari non stipendiI sì sono stati 185, i no 54, gli astenuti 4. Il testo passa ora a Montecitorio, ma prima del via libera definitivo il provvedimento richiederà una doppia lettura conforme in entrambe le Camere, poiché si tratta di una riforma costituzionale.Ovviamente a favore del ddl hanno votato MoVimento 5 Stelle e Lega, che hanno presentato il testo, ma anche Forza Italia e Fratelli d’Italia. “Da anni tutti i partiti, dal centrosinistra al centrodestra, propongono di ridurre deputati e senatori. Finalmente passiamo dalle parole ai fatti” dichiara Riccardo Fraccaro, ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta.Anche se il vicepremier pentastellato sottolinea che ci sarà “un risparmio di mezzo miliardo di euro a legislatura” (in quanto ci saranno meno parlamentari eletti), la riforma non prevede un taglio degli stipendi perché tale proposta era stata bocciata dalla Lega.PD: “mostriciattolo propagandistico”A votare contro il Partito Democratico, Leu e il gruppo delle Autonomie. In sede di dichiarazione di voto Dario Parrini, capogruppo PD in Commissione Affari costituzionali, precisa: “Noi siamo sempre stati favorevoli, e lo siamo ancora oggi, ad una riduzione del numero dei parlamentari ma diciamo no a scelte che, anziché essere parte di una riforma seria, sono lo strumento di un disegno antiparlamentare e uno spot elettorale di bassissimo livello”.“Questo provvedimento non è soltanto un mostriciattolo propagandistico, è anche un’arma di distrazione di massa per coprire le vergogne che caratterizzano questa maggioranza. – aggiunge il senatore dem – La prima vergogna è che questo governo sta mandando a picco l’economia italiana e l’occupazione in questo Paese. La seconda vergogna è che si sta per salvare Salvini dal processo sulla nave Diciotti, seppellendo ogni credibilità legalitaria per sempre”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Qualcosa non torna nella nota del Cremlino sui mercenari italiani uccisi
Odessa, 15enne muore nel bombardamento nel tentativo di salvare gli anziani viciniVOL
Lockdown a Shanghai, chi può uscire di casa non può spostarsi dal proprio quartiere