Crollo della Lega in favore di FdI: i sondaggi politici post elezioniCronaca esteri>Morto sull’asfalto di Parigi senza soccorso,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock René Robert ucciso dall’ipo...Morto sull’asfalto di Parigi senza soccorso, René Robert ucciso dall’ipotermiaIl freddo del clima e il freddo che abita nel cuore degli uomini: il fotografo svizzero René Robert è morto sull’asfalto di Parigi senza soccorsodi Giampiero Casoni Pubblicato il 29 Gennaio 2022 alle 13:34 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataFranciasvizzeraTwitterArgomenti trattatiMorto sull’asfalto di Parigi senza soccorso: René Robert e il vero killer che non è stato il malore, né l’ipotermiaAmmazzato dall’eccesso di freddo e dalla freddezza di un mondo che non conosce più la solidarietàChi era René Robert, l’uomo che aveva saputo mettere nell’obiettivo la magia delle danze andaluseMorto sull’asfalto di Parigi senza soccorso alcuno, se ne è andato così René Robert, ucciso dall’ipotermia e dalla assoluta indifferenza di chi lo ha visto a terra e non gli ha prestato alcun aiuto. La spaventosa tragedia dell’indifferenza accaduta in Francia, con il famoso fotografo di ballo flamenco come vittima, ha sollevato un’ondata di sdegno sui social e negli ambienti dove l’85enne Robert era conosciuto per essere un leader nella sua arte. Ma lo sdegno non è solo per Robert a terra, bensì per l’uomo qualsiasi che Robert in quel momento incarnava.Morto sull’asfalto di Parigi senza soccorso: René Robert e il vero killer che non è stato il malore, né l’ipotermiaI media spiegano che Robert stava tornando a casa dopo una cena e ad un certo punto è stramazzato al suolo forse vittima di un malore. Ecco, Robert in quella posizione ci è rimasto nove ore in una delle città più trafficate e popolate del pianeta. La tragedia si è consumata nella notte tra il 18 e il 19 gennaio, con il fotografo originario della Svizzera soccorso solo tardivamente da un clochard. Ammazzato dall’eccesso di freddo e dalla freddezza di un mondo che non conosce più la solidarietàSe l’ipotermia è stata il fattore fisico che ha ucciso Robert la freddezza di un mondo che non conosce più la solidarietà elementare è stata il fattore sociale che lo ha ammazzato. Ne aveva parlato bene qualche giorno fa il suo amico, il giornalista televisivo Michel Mompontet: “Come siamo arrivati a tanto?“. Chi era René Robert, l’uomo che aveva saputo mettere nell’obiettivo la magia delle danze andaluseRobert era un vero gigante della sua arte, un gigante con due pilastri: la a fotografia e il flamenco. Nato nel 1936 a Friburgo aveva cominciato come fotografo di moda e per le pubblicità. Poi era passato agli scatti sui ballerini di flamenco e sul mondo tersicoreo andaluso. Le sue immagini erano sempre in bianco e nero. Dal 1967 al 2009 gli scatti di Roberto hanno girato il mondo. Aveva chiosato Mompontet sui social: “Se questa morte atroce può insegnarci qualcosa, è che quando vediamo un essere umano sul marciapiede, ci fermiamo un momento”.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
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