Picchia la compagna incinta, arrestato un 30enne a Modena

2024-12-16

Torino, morto il 18enne travolto sul monopattinoUna giornata in spiaggia con la figlia,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock tra sole, mare e gelati, è terminata con una multa da 50 euro ad appena 200 metri da casa. Il motivo? Massimiliano Fugaro aveva da poco fatto la doccia e dato che era ancora bagnato aveva poggiato la maglietta sul manubrio del passeggino e si era incamminato, senza troppi pensieri, lungo la strada. Lui non lo sapeva, ma in realtà stava violando un'ordinanza del 2022 del sindaco di Eraclea Mare, in provincia di Venezia, Nadia Zanchin, per cui quando non si è in spiaggia è necessario indossare una maglietta. Si tratta di una misura introdotta dopo le proteste dei commercianti della zona che lamentavano la quantità di persone (turisti e non) che entravano nei negozi e nei locali mezzi nudi. La protesta di Massimiliano: «Così disincentivano il turismo»Massimiliano ha dichiarato, in un'intervista al Corriere del Veneto, che non conosceva l'ordinanza ed è stato informato direttamente dai vigili non appena è uscito dallo stabilimento balneare: «Ho risposto "Indosso subito la maglietta!" ma gli agenti mi hanno fatto la multa lo stesso», e sembra che persino loro trovassero «assurda quella situazione, invitandomi a fare ricorso se avessi ritenuto opportuno». E il papà multato ci sta pensando, al ricorso: «Ne parlerò con il mio legale e valuteremo. Non si tratta tanto del pagamento, di quei 50 euro, ma di far arrivare un messaggio al sindaco, ovvero che questo tipo di divieto finisce per disincentivare il turismo». Non è il caso di Massimiliano, forse, che ha una casa a Eraclea, ma «chi viene al mare per un fine settimana e prende una multa del genere non ci tornerò più. Bisogna essere attenti con il turista». Per di più, secondo Massimiliano «quello della mia maglietta è l'ultimo dei problemi», e forse sarebbe meglio pensare, per esempio, alla condizione delle strade e alla pericolosità per i pedoni: «Io che passo col passeggino devo sempre camminare sulla carreggiata perché il marciapiede è invaso dalle auto in sosta. Forse sarebbero quelle le multe più sensate su cui concentrarsi». Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Agosto 2024, 13:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Truffa delle finte multe a Milano, la polizia: "Non pagate"

Nembro, grave incidente stradale: 18enne perde la vitaVOL

Cervinia, il sindaco avvia iter per ripristinare vecchio nome