Su Cutro Bonaccini e Rampelli non se le mandano a direMario Lan TheProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock Verge ha riportato alla luce le scene de "The IT Crowd" per spiegare alle persone, dal punto di vista dei nerd, cosa è successo durante le ore frenetiche del "Microsoft Down". La serie televisiva prodotta nel 2006 da Graham Linehan è una perla, anzi un chip, degli appassionati di software e codici che osservano il mondo dalla loro scrivania, dentro uffici disordinati e bui, e che spesso salvano le nostre giornate lavorative quando il computer si blocca. «Spenga e riaccenda», è questa la parola magica che i tecnici di tutto il mondo utilizzano per risolvere i problemi degli impiegati rimasti a bocca aperta di fronte a un errore apparso sui propri monitor. E, in fondo, è quello che è successo nelle ultime 48 ore ai terminali di aeroporti, banche, supermercati di tutto il mondo.Cosa è successo dopo il Blackout di Microsoft«Ha provato a spegnerlo e riaccenderlo?» è quello che realmente hanno ripetuto i programmatori di Microsoft alle aziende di mezzo pianeta per risolvere il problema causato dall'aggiornamento difettoso di CrowdStrike che ha bloccato migliaia di PC e server Windows. In realtà non sarebbe bastato soltanto un riavvio per "sistemare" la questione. Microsoft ha ricevuto le segnalazioni dei clienti che spiegavano che solo dopo 15 riavvi iavevano risolto il problema. Per i più esperti, il percorso da fare era quello di andare sul "pannello di controllo" del pc ed eliminare il driver difettoso. Le scuse della CrowdStrikeL'Australia è stata la prima ad affrontare il "Microsoft Down" e la prima a risolverlo. Questa mattina supermercati, banche, compagnie aeree e industrie in tutta il Paese vedevano lentamente sparire l'inquietante Blue screen of death (Schermata blu di errore). Il CEO della CrowdStrike George Kurtz si è scusato dalla sede del Texas per l'interruzione, sottolineando che non c'è stato nessun attacco informatico, ma solo un problema con l'aggiornamento della piattaforma di cybersicurezza basata su cloud Falcon per Microsoft Windows. Probabilmente anche a causa dell'opzione "aggiornamento automatico", molti computer hanno attivato involontariamente il bug presente nel driver aggiornato ma, appunto, fallato. L'errore ha così disabilitato i sistemi a livello globale, portandoli all'ormai famosa «schermata blu della morte».Aggiornamenti sbagliati, cosa rischiano gli utentiPuò succedere di nuovo? La domanda è lecita, la risposta è ovvia: «Certo». Gli esperti di cybersecurity di tutto il mondo provano a dirlo in parole povere e senza creare panico ma sì, dipendiamo dalla tecnologia ed errori, bug e blackout possono condizionare aziende e individui. Gli esperti consigliano di testare aggiornamenti e software, le aziende informatiche dal canto loro si "allenano" con simulazioni di errore e backup che possono limitare i danni da blackout simili. Dunque arrendiamoci al fatto che eventi simili al "Blackout Microsoft" potrebbero verificarsi di nuovo. La dipendenza crescente dalla tecnologia e la complessità delle infrastrutture informatiche rendono essenziale un continuo miglioramento dei protocolli di test e delle misure di sicurezza per mitigare tali rischi. Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Luglio 2024, 20:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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