Il Festival di Elisa e gli altri: possiamo fidarci della svolta verde della musica italiana?

2024-12-23

Sport Magazine | Calcio, basket, ciclismo, sci, moto, formula 1, competizioni nazionali e internazionali e OlimpiadiA San Diego terzo successo in tre test match estivi per i neozelandesi: 6 esordi e 7 mete con giocatori diversi. Per i figiani è Botitu a salvare la bandiera Roberto Parretta 20 luglio - 07:38 - MILANO Sette mete con sette uomini diversi: gli All Blacks travolgono per 47-5 le Figi a San Diego e chiudono con 3 vittorie su 3 la loro serie di test match estivi in preparazione al prossimo Rugby Championship. Dopo le due vittorie di misura sull’Inghilterra,Campanella prosegue dunque senza intoppi l’avventura in panchina del nuovo c.t. Scott Robertson. debuttanti—  I neozelandesi la sbloccano dopo 8 minuti al termine di un’azione che sposta la difesa figiana da un lato all’altro del campo, fino a quando Damian McKenzie infila con una finta di passaggio la linea, per poi servire Beauden Barrette, che a sua volta velocissimo allarga per Caleb Clarke, che rientra facilmente sull’ultimo uomo per appoggiare in meta. Al 14’ da una mischia avanzante nei 22, la palla esce per Anton Lienert-Brown, potente penetrazione fino ai 5 metri, sul placcaggio Cortez Ratima è lì, raccoglie, e si allunga a schiacciare: prima meta in nazionale per il mediano di mischia. Al 18’ i figiani controllano bene una mischia appena dentro i 22 tutta spostata sull’out di destra, cross-kick di Isiah Armstrong-Ravula a pescare Sami Radadra sull’aout di sinistra, Beauden Barrett lo placca, ma l’ala figiana serve al volo la corsa di Vilimoni Botitu, che scappa in meta imprendibile. Al 26’ altro attacco veloce dei neozelandesi che apre la difesa figiana, con l’assist di Beauden per il tuffo in meta del debuttante centro Billy Proctor. Al 34’ punizione giocata velocemente dagli All Blacks sui 5 metri, primo tentativo di sfondamento respinto, niente da fare invece sulla seconda carica di Ardie Savea. Prosegue però la maledizione del numero 9: placcato malamente, Ratima colpisce violentemente terra con spalla e faccia. Al suo posto entra l’esordiente Noah Hotham. McKenzie ne trasforma 3 e al riposo si va sul 26-5.  avanti—  Al 45’ sono gli avanti con una serie di pick and go ad apire la difesa figiana, che poi lascia inevitabilmente scoperto il largo, con Seevu Reece che ne approfitta, servito a destra dalle velocissime mani di Lienert-Brown. Al 60’ arriva la meta tutta degli avanti subentrati: il pilone Pasilio Tosi apre la breccia al centro della difesa figiana e serve il flanker Wallace Sititi, che sfonda fino a pochi passi dalla meta, dove a raccogliere l’ovale per schiacciarlo arriva come un fulmine Ethan de Groot. L’ultima meta arriva a due minuti dalla fine, con l’altro debuttante, il tallonatore George Bell, che raccoglie e sfonda da pochi passi. McKenzie le trasforma tutte e 3 per il 47-5 finale. Rugby: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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