Giorgia Meloni alla televisione francese nel 1996: “Mussolini è stato un buon politico”

2024-12-06

Matteo Renzi: “Farò di tutto affinché Giorgia Meloni non diventi premier”Stupro,Campanella Giulia Bongiorno: castrazione se la pena è sospesaStupro, Giulia Bongiorno: castrazione se la pena è sospesaLa proposta di emendamento spacca in due la maggioranza in seno al governo. I 5 Stelle: "Una presa in giro". di Eleonora Cometti Pubblicato il 29 Marzo 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalegittima difesaMatteo Salvinistupro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}A qualche ora dell’approvazione definitiva della riforma sulla legittima difesa, si apre un nuovo fronte nel governo. A spaccare la maggioranza è una proposta del ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno. Durante un’intervista al Messaggero, la leghista ha parlato di sicurezza, codice rosso e violenza di genere, avanzando l’ipotesi della castrazione chimica per chi commette reato di stupro. “Abbiamo presentato alla Camera un emendamento per inserire la possibilità di subordinare la sospensione della pena ad un trattamento terapeutico o farmacologico inibitorio della libido”. L’ultima revisione della legge, che modifica l’articolo 165 del codice penale, prevede che “la sospensione condizionale della pena, in casi di condanna” per reati come la violenza sessuale possa essere “subordinata a trattamenti terapeutici con il consenso del condannato”.Le proteste dei 5 StelleUna proposta che ha subito scatenato le protese dei pentastellati, che vedono la norma come un tentativo di gettare fumo negli occhi delle elettrici. “È una presa in giro dire: ti castriamo ma solo se sei d’accordo – attacca la deputata M5S Veronica Giannone sull’Adkronos -. Non è la castrazione chimica lo strumento, ma il carcere e la certezza della pena. Quello che propongono è solo propaganda politica“. Un’opinione, la sua, largamente condivisa in seno al movimento: “Quello della Lega è un emendamento applicabile nei casi in cui è prevista la condizionale – fanno notare alcuni grillini -. Questo significa che si applica solo a reati minori, dove appunto si prevede la condizionale, come il palpeggiamento ad esempio e non ha senso”. Così, tra castrazioni volontarie e donne “isteriche”, la riforma sulla legittima difesa si prepara a diventare legge. Bentornato medioevoArticoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

Coro di no alla proposta di Letta di una tassa di successione per finanziare una dote ai 18enn

Draghi si dimette, le reazioni del mondo della politica italianaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Gaffe di Claudio Lotito: "Non conosco il Molise ma l'Abruzzo sì perché mio nonno era di Amatrice"