M5s, il senatore Gianluigi Paragone annuncia le dimissioniGiorgietti: "La Lega guardi al centro o sarà annientata"Giorgietti: "La Lega guardi al centro o sarà annientata""O la Lega andrà verso il centro oppure verrà annientata",criptovalute le parole del vicesegretario Giorgetti. di Riccardo Castrichini Pubblicato il 3 Ottobre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalega#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il numero due della Lega, Giancarlo Giorgetti, durante un discorso pubblico tenuto in uno dei tanti eventi e incontri organizzati dal Carroccio in questi giorni a Catania, ha dato un taglio netto allo scetticismo europeo dei suoi affermando che “L’Europa esiste, piaccia o no, e per questo bisogna confrontarsi con chi comanda”. Il vicesegretario apre dunque al dialogo con il centro e le forze più moderate come il Partito popolare europeo, il Ppe, e con Cdu tedesca che ne guida le sorti. Se la Lega non si muoverà in tal senso per Giorgetti rischia di essere annientata.LEGGI ANCHE: Lega, Giorgetti: “No all’uscita dall’Ue e dall’Euro”Giorgietti: “La Lega al centro o sarà annientata”“L’Europa – ha continuato il numero due della Lega – va dove va il Partito popolare europeo; il Ppe va dove va la Cdu tedesca; si è aperta la corsa alla segreteria della Cdu, quindi il nuovo segretario condizionerà tutto. Io ritengo che il partito che governa in quindici regioni ed è primo in tutti i sondaggi, una Lega di governo, debba confrontarsi con chi comanda in Europa”. Un cambio di rotta netto dunque quello di Giorgetti che allontana la Lega dalle alleanze con i sovranisti europei. Poi la precisazione: “Non vuol dire che bisogna smettere di essere sovranisti, ma di vivere questa accezione nel senso che la sovranità appartiene al popolo. Che poi, se ci pensate, anche Orban è in quel partito e mica lo cacciano, ci sarà un perché“.Alla fine l’ultima parola sull’indirizzo da prendere spetterà comunque a Matteo Salvini, ma il numero due della Lega ha voluto lanciare un avvertimento chiarissimo: qualora dovesse passare il sistema elettorale auspicato dal governo giallorosso, il Carroccio “dovrà avviare un movimento verso il centro, oppure correrà il rischio di essere annientato“. La speranza dei vertici del partito è che nei prossimi giorni si possa parlare meno di processi e lasciare ampio spazio ai temi che rappresentano le fondamenta per il futuro politico.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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