Roald Dahl, dietro le modifiche dei libri una ragazza non binaria, autistica e asessualeIl censimento che all’inizio di giugno è stato condotto sugli occupanti di via Eudo Giulioli non ha sortito gli effetti sperati. Chi sta illecitamente vivendo nelle stanze dell’ex hotel di Cinecittà,analisi tecnica 168 in tutto, è rimasto al proprio posto.Il censimento del 10 giugnoAnche all’indomani della maxi operazione di controllo che ha permesso di identificare 168 occupanti, minori inclusi, la situazione è tornata fuori controllo. Uomini e donne anche il giorno dopo il censimento si sono riversati per strada, di fatto costringendo chi la stava percorrendo a trovare soluzioni alternative. “Urlano e spaccano vetri per terra e nessuno fa niente” avevano segnalato i residenti più preoccupati, lo scorso 11 giugno. Da allora poco o niente è cambiato.La delusione dei residentiMalgrado siano trascorsi due mesi dal censimento effettuato presso tale struttura, con un ingente spiegamento di forze, nulla è cambiato e malgrado fosse stato affermato che di lì a poco sarebbe seguito lo sgombero nulla è stato fatto – ha commentato l’avvocato Tiziana Siano, presidente dell’associazione ‘Cittadini per la liberazione delle case occupate’. La notizia degli sgomberi recentemente accorsi in via Casilina Vecchia, sta alimentando la speranza che anche a Cinecittà si possa arrivare ad analoga soluzione.La richiesta di sgomberi“Pur manifestando la massima soddisfazione ed il sostegno per l’attività interforze svoltasi in via Casilina Vecchia/Mandrione con la quale sono stati liberati 25 immobili abusivamente occupati non può non rimarcare la grande amarezza nel constatare che eguale attenzione non viene posta per il problema delle case occupate nel quadrante territoriale ex X Municipio” ha commentato l’avvocato Siano “riteniamo che non possa essere accettato un diverso tipo di intervento differenziando i cittadini in categorie di serie A e B” ha aggiunto, chiedendo poi, a nome dell’associazione, un rapido intervento di sgombero anche in via Giulioli.Un tema caldoIl municipio VII fa sapere che il tema, oggetto già di un appuntamento con il tavolo per la sicurezza, svoltosi il 30 maggio, continua ad essere sottoposto all’attenzione di Palazzo Valentini. Il solo censimento non è considerato sufficiente. I residenti attendono lo sgombero dell’ex hotel occupato.
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