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2024-12-16

Le sardine tornano a Roma con un nuovo flashmobSull’Alpe Cimbra,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock anche chi è meno fortunato può vivere un’esperienza active nella natura. Andiamo a scoprire come Monica Conforti 19 giugno - 08:22 - MILANO Percorrere sentieri nella natura, vedere panorami grandiosi o solamente andare a trascorrere qualche ora in un rifugio può sembrare la cosa più semplice della che ci sia. Non per chi ha delle disabilità, però. Sono sempre molte le barriere che diventano ostacoli insormontabili anche quando gli accompagnatori sono animati dalle migliori intenzioni. A Folgaria, nella splendida Alpe Cimbra, grazie all’impegno di Scie di Passione tanti ostacoli diventano superabili. Ne abbiamo parlato con Stefano Carbone, direttore tecnico di Scie di Passione. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } Cos'è Scie di passione? "Siamo una scuola sci con maestri e guide di differenti tipologie e il nostro obiettivo è di offrire la possibilità a tutti, indistintamente dalle possibilità psico- fisico-motorie, di vivere la montagna e praticare sport, promuovendo, attraverso la pratica sportiva e progetti dedicati, l’integrazione tra disabili e normodotati. In questo modo diamo anche un valore aggiunto per tutto l’anno ai luoghi in cui ci muoviamo, perseguendo l’eccellenza nei servizi offerti e collaborando con tutti gli enti e le organizzazioni presenti sul territorio dell’Alpe Cimbra. Maestri di sci durante l’inverno e guide durante l’estate danno la possibilità a tutti di praticare delle attività in natura con l’assistenza di personale preparato e professionale". Quando avete iniziato il vostro cammino? "Nel 2011, da un’idea di Corrado Sulsente e Tommaso Balasso, in collaborazione con le Associazioni Brain Power e Fair Play, quando 130 ragazzi delle Scuole superiori di Schio, normodotati e disabili, si sono avvicinati allo sci in perfetta integrazione nel comprensorio di Folgaria. L'entusiasmo e l'emozione vissuta in quella giornata hanno dato forma a un progetto ancora più importante. Da questo primo impulso la macchina si muove, i maestri di sci aumentano e viene creato un parco mezzi disabili uscendo dal solo approccio sciistico per andare oltre". .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } Durante l’estate siete attivi? "Certamente noi siamo operativi durante tutto l’anno. Da una stagione all’altra sono tornate famiglie con figli affetti da problematiche di vario tipo, soddisfatte dalle esperienze già vissute con noi. Per molti siamo un punto di riferimento e ne siamo orgogliosi". Quali sono i vostri punti di forza? "Crediamo nella formazione e nell’aggiornamento continuo per lo sviluppo costante delle nostre professionalità. Competenza e creatività sono sempre al servizio di chi si rivolge a noi per la soddisfazione delle sue aspettative. A tutto ciò si aggiungono un forte spirito di squadra attraverso la collaborazione, il rispetto delle regole e la condivisione degli obiettivi".Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Trekking e spiritualità sulla Via Francisca del Lucomagno Due itinerari che suggerite per questi mesi? "Nel territorio dell’Alpe Cimbra uno dei sentieri più adatti è il giro ad anello che tocca Passo Coe, il laghetto Coe che merita una sosta e la vicina Base Tuono, ex base missilistica NATO la cui visita apre una finestra sulla Guerra Fredda. Un’altra piacevole escursione porta al Rifugio Stella d’Italia, nei pressi di un ex posto di guardia della Grande Guerra. Si raggiunge da Passo Somma in circa un’ora". Montagna: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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