Verso il nuovo dpcm: la capienza massima nei palazzetti potrebbe passare dal 35% al 50%Referendum taglio dei parlamentari: tutte le possibili conseguenzeReferendum taglio dei parlamentari: tutte le possibili conseguenzeQuali sono le possibili conseguenze del referendum sul taglio dei parlamentari che ha avuti luogo il 20 e il 21 settembre 2020?ETF di Debora Faravelli Pubblicato il 21 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataReferendum taglio parlamentari#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020 gli italiani sono stati chiamati alle urne per esprimere il proprio parere sull’approvazione della riforma sul taglio dei parlamentari, approvata ad ottobre 2019 da Camera e Senato: quali sono le possibili conseguenze del referendum?Referendum taglio dei parlamentari: le conseguenzeIl quesito che i cittadini si sono trovati davanti chiede se essi approvano il testo della legge costituzionale concernente modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari. Si tratta dunque di un referendum confermativo e non di uno abrogativo. Proprio per questo non prevede alcun quorum: indipendentemente da quante persone si recheranno a votare, si metterà in atto la decisione della maggioranza.I possibili scenari post voto sono due: la vittoria del sì e la vittoria del no. Nel primo caso, se cioè la maggior parte dei votanti esprime parere favorevole, si procederà al taglio di 345 deputati e senatori, portando così il totale dei primi a 400 (ora sono 630) e dei secondi a 200 (ora sono 315). La riforma prevede anche che i rappresentanti politici eletti dagli italiani all’estero passino da 18 a 12 e che i senatori a vita possano essere al massimo 5.Qualora vincesse il sì si renderà anche necessario modificare l’attuale legge elettorale ridisegnando i collegi. Tutto ciò entrerebbe in vigore dalla successiva legislatura, una volta cessate e sciolte le attuali camere.Nel secondo caso, qualora cioè fossero maggiori i voti contrari, tutto resterebbe immutato e si manterrebbe lo status quo, con un Parlamento composto da 945 figure politiche.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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