Volo Ita non risponde ai radar, allarme nei cieli della Francia: "Ipotesi colpo di sonno"

2024-12-19

Sparatoria alle Hawaii con quattro feriti, il video di un passanteUn’orsa è morta la notte scorsa in val di Concei,èmorta MACD a Ledro in Trentino, durante un intervento di routine per la sostituzione del radiocollare che portava da luglio 2021 Un’orsa è morta la notte scorsa in val di Concei, a Ledro in Trentino, durante un intervento di routine per la sostituzione del radiocollare che portava da luglio 2021. Dai primi accertamenti dell’equipe veterinaria, secondo la Provincia di Trento, «è emerso che l'animale è deceduto a seguito della posizione assunta nella trappola tubo nel momento in cui l'anestetico ha fatto effetto». Le manovre di rianimazione sono state inutili. «Si tratta dell'orsa F43, da tempo monitorata in modo intensivo ed oggetto di ripetuti tentativi di dissuasione a causa della sua spiccata confidenza con l’uomo», si legge nel comunicato della provincia. «La necessità di monitorare in modo intensivo soggetti problematici e di cercare di modificarne il comportamento può comportare incidenti come quello occorso, dati i rischi intrinseci in operazioni delicate, condotte spesso in contesti e condizioni ambientali non facili». L'Organizzazione internazionale protezione animali ha annunciato «un'immediata richiesta di accesso agli atti èer conoscere nel dettaglio quanto effettuato e accaduto. Quando avremo in mano la documentazione, compresi i materiali video, valuteremo l'opportunità di farla analizzare a un nostro consulente. Ci riserviamo inoltre di intervenire nelle opportune sedi per la tutela degli orsi, animali protetti a livello comunitario, se emergeranno responsabilità». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

Messico, primo caso sospetto di epatite acuta di origine sconosciuta

Ucraina, Kiev fa saltare due ponti nel Lugansk: chiesto aiuto a Musk per evacuare AzovstalCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Allarme dell’Onu: “Riaprire i porti ucraini o rischio carestia mondiale”