«Con il ddl Nordio l’Italia arretra nella lotta alla corruzione»

2024-12-09

La difesa di Crosetto. L’obiettivo è chiudere lo scontro con le togheNessun operatore è interessato a riqualificare i 20 ettari di verde che corrispondono all’ex punto verde qualità della Madonnetta. L’esito del bando pubblicato dall’amministrazione Gualtieri restituisce questa amara verità: non ci sono imprenditori,àdellaMadonnettailbandoperlariqualificazioneèGuglielmo alle condizioni stabilite dal comune, intenzionati ad investire per il rilancio del polmone verde di Acilia.Il bando andato desertoNella data fissata per l’apertura delle buste, prevista lo scorso 23 luglio, non sono giunte offerte: il bando è andato deserto.  “Ci dispiace che, nonostante il grande lavoro del Dipartimento Patrimonio, il bando per la valorizzazione del Parco Integrato Urbano di Madonnetta sia andato deserto” ha commentato l’assessore al patrimonio Tobia Zevi. Il “Parco Integrato Urbano” è l’espressione che l’attuale amministrazione ha coniato per chiudere i conti con la fallimentare stagione dei punti verde qualità. Dossier - La grande truffa che ha lasciato Roma al verde senza verdeIl rischio d'impresa a carico del privatoRispetto al programma che, inaugurato da Rutelli, aveva portato a Roma ad approvare 63 progetti per vederne realizzati solo 8, c’era una sostanziale differenza. Con i Parchi Urbani Integrati i concessionari non possono beneficiare di alcuna fidejussione da parte del comune: devono assumersi l’intero rischio d’impresa. Nel caso della Madonnetta significa investire 11 milioni e 958mila euro di cui, la metà, servono solo per bonificare e ristrutturare gli edifici abbandonati, vandalizzati e danneggiati dai ripetuti incendi. Un investimento che, alle condizioni date, non ha raccolto l’interesse di nessun operatore economico.Come rendere appetibile l'ex Punto verde qualità“Ci dispiace perché per noi è una priorità riqualificare un'area così importante in un territorio popoloso come quello di Acilia – ha sottolineato Zevi - Nel corso di questi mesi abbiamo raccolto domande e osservazioni da parte dei possibili partecipanti al Bando. In particolare, ci hanno chiesto se fosse possibile rimodulare la ripartizione degli spazi destinati a sport ed eventualmente aumentare leggermente i volumi”. A conferma dell’interessamento di qualche imprenditore, che poi non è stato finalizzato in un’offerta, ci sono le date pubblicate sul portale tuttogare che dimostrano come, tra il 12 ed il 14 luglio, ci siano state “richieste di chiarimenti” e “sopralluoghi”.Cosa può fare ora il CampidoglioNon è quindi tutto da buttare il lavoro fatto: per l’amministrazione il bicchiere sembra mezzo pieno.  “Penso che su questa base – ha spiegato Zevi, riferendosi alle richieste raccolte - gli Uffici dovranno lavorare da subito per capire se pubblicare un nuovo bando o invece procedere con una manifestazione di interesse che consenta a eventuali imprenditori di presentare progetti ai sensi della normativa sul partenariato tra pubblico e privato. Si tratta comunque di strade che possiamo percorrere grazie al lavoro già svolto e all'avviso pubblico che, pur andato deserto, ci ha fornito delle indicazioni importanti”. Per ora, quindi, niente riqualificazione. Il futuro dell’ex punto verde qualità resta tutto da scrivere.Madonnetta: dal Punto verde qualità al regno del degrado: la storia del parco dov'è morto Riccardo Pica

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