Trento, detenuto sfregia la moglie durante una visita in carcere: bloccato dagli agenti di polizia

2024-12-06

Giovani dispersi nel fiume Natisone: individuato segnale di un cellulareCronaca esteri>Pakistan,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock a 8 anni fa la pipì sul tappeto di una scuola coranica e ora risch...Pakistan, a 8 anni fa la pipì sul tappeto di una scuola coranica e ora rischia la pena di morteFa la pipì sul tappeto di una scuola coranica, rischia la pena di morte: i fedeli inferociti lo cercano e per rappresaglia radono al suolo un tempio indùdi Giampiero Casoni Pubblicato il 10 Agosto 2021 alle 16:21 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabambiniindiaPoliziaArgomenti trattatiGli scappa la pipì in una scuola coranica e rischia la morte: è il più giovane indagato di semprePipì in una scuola coranica, ora rischia la morte e i fedeli per rappresaglia assaltano un tempio induistaFa la pipì nella biblioteca di una scuola coranica, la morte come movente di pulizia etnico-religiosaEnnesimo, assurdo episodio di intolleranza religiosa in Pakistan, dove un bimbo di 8 anni con problemi mentali fa la pipì sul tappeto di una scuola coranica e ora rischia la pena di morte per blasfemia. Ma non solo: a seguito di quell’atto “impuro” un gruppo di fedeli musulmani ha distrutto per rappresaglia un tempio indù nella stessa città dive è avvenuto l’episodio, Rahim Yar Khan, nel Punjab. Perché un tempio indù? Innanzitutto perché secondo l’islam più integralista per distruggere un tempio induista non servono poi così tanti motivi, specie nel Punjab che è terra di eterna contesa fra le due religioni, poi perché il “piccolo criminale” viene da una famiglia induista, quindi la rappresaglia deve essere apparsa a quegli scalmanati cosa buona e giusta. Gli scappa la pipì in una scuola coranica e rischia la morte: è il più giovane indagato di sempreLa polpa del reato commesso dal piccolo attore, che ripetiamo ha 8 anni e problemi mentali, è stata quella di essere sorpreso a fare la pipì sul tappeto della biblioteca di una madrassa. Il bambino è di fatto l’indagato più giovane della storia per il reato di blasfemia e dopo il fermo è stato tenuto in custodia. Perché? Perché a contare le minacce che sono arrivare a lui ed ai suoi è meglio che stia sotto l’occhio vigile della polizia locale che però pare sia vigile solo a metà. Basti pensare che il primo atto con cui i “fedeli” musulmani hanno reagito allo sconcio è stato quello di andare a sfasciare un vicino tempio indù. Pipì in una scuola coranica, ora rischia la morte e i fedeli per rappresaglia assaltano un tempio induistaIl premier Imran Khan ha condannando il gesto e promesso di riparare il tempio, chiedendo anche l’arresto dei responsabili della spedizione punitiva, parrebbe una ventina di persone, ma malgrado centinaia di testi e decine di foto del blitz non è stato fermato nessuno. Il clima è quello da risposta di facciata dello stato e avendo fiutato l’aria molte famiglie indù si sono affrettate a lasciare di gran lena una zona dove l’aria si è fatta davvero pesante. Lo spiega bene Kapil Dev, attivista per i diritti umani: “È discutibile il ruolo della polizia che per prima ha aperto un fascicolo per blasfemia contro un bambino e poi non è riuscita a proteggere il tempio dall’attacco”. Fa la pipì nella biblioteca di una scuola coranica, la morte come movente di pulizia etnico-religiosaE Rimmel Mohydin, attivista di Amnesty International per l’Asia meridionale, è stata ancora più chiara: “Le leggi sulla blasfemia del Pakistan sono state a lungo utilizzate come movente per prendere di mira i gruppi minoritari, ma questo caso segna una deriva scioccante ed estrema. Oltre a garantire che queste ridicole accuse vengano ritirate le autorità pakistane devono fornire immediatamente un’adeguata protezione al ragazzo, alla sua famiglia e alla più ampia comunità indù”.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo

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