Caro benzina, +20% in un anno: aumento record, prezzi al massimo dal 2014

2024-12-18

Caro carburanti, la benzina arriva a 1,819 al litro: è ai massimi dal 2012Economia>Istat: stabile il rischio di povertà ma il reddito medio delle famiglie torn...Istat: stabile il rischio di povertà ma il reddito medio delle famiglie torna a crescereSecondo l'ultimo report dell'Istat,èarischiopovertàEconomista Italiano nel 2022 circa 11 milioni e 800mila persone risultano a rischio povertàdi Vera Monti Pubblicato il 15 Giugno 2023 alle 10:31 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataistat#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiIstat, rischio povertà 2022 stabileSegnali di miglioramento per i casi di estrema povertàAumento del reddito medio ma persistono disuguaglianze Istat: nel 2022, il 24,4% della popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale. Risulta però una riduzione significativa della popolazione in condizione di grave deprivazione materiale e sociale Istat, rischio povertà 2022 stabileL’ultimo report pubblicato dall’Istat il 14 giugno, rivela più elementi da prendere in considerazione.Come si evidenzia nella nota diffusa dall’Istituto di Statistica infatti, se nel 2022 poco meno di un quarto della popolazione (24,4%) risulta a rischio di povertà o esclusione sociale, (quasi come nel 2021 con una percentuale del 25,2%), grazie alla ripresa dell’economia, si riduce significativamente la popolazione in condizione di grave deprivazione materiale e sociale (4,5% rispetto al 5,9% del 2021).Segnali di miglioramento per i casi di estrema povertàComplessivamente dunque, l’analisi dell’Istat rivela una situazione in cui il rischio di povertà e l’esclusione sociale non sono diminuiti in modo significativo rispetto all’anno precedente, ma ci sono segnali di miglioramento per coloro che si trovano in una situazione di estrema povertà, grazie alla ripresa economica post-covidAumento del reddito medio ma persistono disuguaglianze Il reddito medio delle famiglie in Italia è aumentato, sia in termini nominali (+3%) che in termini reali (+1%), anche se le disuguaglianze di reddito persistono: nel 2021 infatti, il reddito totale delle famiglie più abbienti è risultato essere 5,6 volte superiore a quello delle famiglie più povere. Un dato sostanzialmente stabile rispetto al dato del 2020 e che, da quanto riferisce l’Istat, sarebbe stato più alto (6,4) in assenza di interventi di sostegno alle famiglie.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?

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