Marta Cartabia, la costituzionalista candidata al QuirinaleFondi Lega,Guglielmo Salvini cede: "Riferirò in Parlamento"Fondi Lega, Salvini cede: "Riferirò in Parlamento"Il leader della Lega ha accettato di comparire in Aula per fornire chiarimenti sulla vicenda del presunto finanziamento da Mosca. di Lisa Pendezza Pubblicato il 16 Luglio 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalegaMatteo Salvinirussia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo giorni di pressing da parte di alleati e opposizione, il vicepremier ha ceduto. Matteo Salvini ha dichiarato che si presenterà davanti al Parlamento per parlare dello scandalo dei presunti fondi russi alla Lega. La svolta è stata annunciata durante la conferenza stampa tenutasi alla Prefettura di Genova: “Sul caso Russia, riferirò in Aula. Quello che mi chiedono, rispondo. Partendo dal presupposto che mi sembra siano dieci giorni che qualcuno parla del nulla, ognuno occupa il suo tempo come vuole”. Il leader leghista non ha però fissato una data per la sua comparsa davanti alle Camere, limitandosi a sottolineare che “in Parlamento ci vado ogni settimana, fa parte del mio lavoro. E rispondo a quello che mi chiedono, su ogni scibile umano, sulle questioni più varie ed eventuali. Mi fanno domande su mafia e immigrazione, sulla droga”.Fondi Lega, Salvini in ParlamentoA invitare Salvini a riferire in Parlamento sul caso fondi Lega è stato anche il premier Giuseppe Conte. Il capo del governo ha ribadito la fiducia al suo ministro dell’Interno, ma ha sottolineato la necessità di “trasparenza” su una questione di tale importanza. Più duro Luigi Di Maio, che tramite Facebook ha preso posizione: “Quando il Parlamento chiama, il politico risponde. Il Parlamento è sovrano e lo dice la nostra costituzione”. In un secondo momento, il leader del M5s ha chiesto all’alleato di “non sviare: veda le parti sociali, ma vada in Aula. Sono sicuro che ci andrà, così ci darà modo, come maggioranza, di difenderlo”.L’annuncio della comparsa in Aula è stata accolta positivamente da un altro esponente di punta del M5s. “È una cosa giusta e positiva riportare il dibattito all’interno del Parlamento”, ha commentato il presidente della Camera Roberto Fico. “Buona perché si riporta un dibattito, che interessa al Paese, nella giusta sede. Quella è sempre la strada più giusta e di questo ho già informato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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