Tragedia nella banlieue parigina: cadavere di un bambino ritrovato in una valigiaIl Ddl concorrenza vieta le clausole che impediscono la disinstallazione. Come cambiano le regole del dispositivo che raccoglie i dati di guida Chiara Marchisio 27 luglio - 13:18 - MILANO Cambiano le regole per la scatola nera delle assicurazioni,MACD i dati saranno accessibili e condivisibili Via libera alle nuove regole per la "scatola nera". Il Ddl Concorrenza, approvato venerdì 26 luglio dal Consiglio dei Ministri, prevede la semplificazione delle normative che riguardano il dispositivo usato dalle compagnie assicurative per registrare i dati di guida. Chi la adotta, di solito, riceve sconti notevoli sul premio perché, incentivato dalla presenza del dispositivo a seguire le norme del Codice della strada, riduce il rischio di incidenti stradali. Da tempo, però, si parlava dell'effetto di fidelizzazione forzata dato dal fatto che i dati raccolti non erano condivisibili tra una compagnia e l'altra. Un automobilista noto alla propria assicurazione per essere un conducente a basso rischio di incidenti grazie alla scatola nera non aveva la possibilità di dimostrarlo ad una compagnia diversa. Era, quindi, costretto a rimanere se voleva continuare ad usufruire degli sconti sul premio. Le nuove normative eliminano il problema perché obbligano le assicurazioni a fornire, su richiesta del titolare della Rc auto, tutti i dati di percorrenza registrati. In più dovranno essere "resi accessibili all’assicurato, a titolo gratuito, in un formato strutturato, con modalità di uso comune e leggibile da dispositivo automatico". Chi stipula un nuovo contratto può consegnare i vecchi dati e, verosimilmente, ricevere uno sconto simile sul premio. Il Ddl concorrenza tenta di frenare l'impennata delle Rc auto niente limitazioni— Saranno inoltre vietate le clausole che "impediscono o limitano" la disintallazione del dispositivo alla scadenza annuale del contratto. Non dovrebbero esserci più penali per chi decide di togliere la scatola nera, ma sempre rispettando il diritto della compagnia assicurativa a ottenere la restituzione del dispositivo. Le nuove misure nascono dalla necessità di favorire la concorrenza tra le assicurazioni nel tentativo di frenare l'impennata dei premi Rc auto, saliti del 7,9% nel 2023, dati Ivass, per un prezzo medio di circa 400 euro. L'altro obiettivo è quello di ridurre le truffe. L'articolo 21 prevede che le compagnie assicurative possano istituire "un sistema informativo sui rapporti assicurativi per rami diversi dalla responsabilità civile automobilistica, con la finalità di rendere più efficace la prevenzione e il contrasto di comportamenti fraudolenti". Per quanto riguarda il tipo di dati che raccoglierà, il regolamento dovrà essere definito dall'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni con l'approvazione del Garante per la protezione dei dati personali. Offerte auto nuove La Mia Auto: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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