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2024-12-01

Coronavirus, voucher baby sitter e agevolazioni per le famiglieUna velocista e un ciclista (pure ex nuotatore),ETF saranno loro gli alfieri azzurri alle Paralimpiadi. "Sono un esempio per tante persone", ha detto il presidente del Cip Luca Pancalli Giuseppe Di Giovanni 9 maggio - 17:43 - MILANO Una velocista e un ciclista (pure ex nuotatore). Una campionessa dei 100 metri, un plurimedagliato di due sport e tante Paralimpiadi. Saranno Ambra Sabatini, oro dei 100 metri piani T63 a Tokyo 2020, e Luca Mazzone, tre volte oro del ciclismo tra Rio 2016 e Tokyo 2020 (dopo i due argenti del nuoto a Sydney 2000), i portabandiera dell'Italia alla cerimonia d'apertura dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 in programma dal 28 agosto a Parigi. Lo ha deciso la giunta del Comitato italiano paralimpico su proposta del suo presidente, Luca Pancalli.  LE PAROLE—  "Ambra e Luca rappresentano al meglio una squadra con importanti ambizioni e grandissimo talento - ha detto Pancalli -. Due nomi che sono espressione di altrettante discipline tra le più medagliate del panorama azzurro, due percorsi sportivi che rappresentano due diverse generazioni di campioni. Sono certo che entrambi sapranno veicolare al meglio i valori del nostro movimento, rappresentando un esempio per tante persone e tanti giovani con disabilità che decidono di avviarsi alla pratica di una disciplina sportiva". Ambra—  È la ragazza d'oro dell'atletica paralimpica, Ambra Sabatini, 22 anni, capace di rinascere dopo l'incidente che le è costato l'amputazione di una gamba ma che l'ha portata anche a vincere l'oro alle ultime paralimpiadi. "Io portabandiera a Parigi: già dirlo ad alta voce mi fa battere il cuore fortissimo. Ce la metterò tutta per assolvere al meglio questo importantissimo compito e per portare in alto il tricolore ancora una volta", le parole della giovane livornese.  Luca—  In carrozzina dall'età di 19 anni, Luca Mazzone è il pluricampione che vanta 3 ori e 3 argenti nel ciclismo, che si aggiungono a 18 ori, 3 argenti e 3 bronzi mondiali. Oltre a questi, ecco anche le prime medaglie conquistate nel nuoto a Sidney, Atene e Pechino. "È un onore al quale non avrei mai pensato e che mi ripaga di tanti anni di attività sportiva - ha affermato Mazzone -. Mi auguro che la mia storia sia esempio per tanti ragazzi".  Paralimpici: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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