Guida alla riforma della giustizia di CartabiaChi sono i peones in ambito politico?VOLChi sono i peones in ambito politico?Peones è un termine spagnolo utilizzato anche nel linguaggio politico: cosa vuol dire? di Marco Della Corte Pubblicato il 18 Febbraio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatadraghigovernoParlamento#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Peones è un termine spagnolo che, in origine, andava a indicare quei braccianti agricoli che svolgevano attività che nonrichiedevano particolari abilità o competenze. I peones, per la precisione, erano gli umili lavoratori dell’America Latina che, non potendo disporre di appezzamenti di terra propri, erano costretti a lavorare presso i grandi latifondisti. In cambio del lavoro svolto ricevevano una parte del raccolto. Tuttavia, come specifica Studiodostuni.it, i peones in ambito politico sono invece quei parlamentari il cui compito è quello di seguire in maniera pedissequa le richieste del partito di cui fanno parte senza però garantire, tramite il loro operato, alcun contributo importante in termini di idee e iniziative. Peones: a chi fanno riferimento?In poche parole i peones, come si legge da True News, sono i “soldati semplici”, i singoli deputati o senatori che votano nelle tende costruite da Montecitorio secondo le direttive da parte del segretario di partito a cui fanno riferimento. Proprio al momento della votazione, tuttavia, i peones trovano “spazio per rivincite personali”. In questo caso la testata si riferiva, in maniera particolare, alle recenti votazioni al Quirinale che hanno visto come vincitore Sergio Mattarella. Malumori contro Draghi?Tra il 16 e il 17 febbraio scorso sono passati alcuni emendamenti al Milleproroghe. L’esito, come informa Open, non avrebbe soddisfatto il presidente del Consiglio Mario Draghi. Il premier sarebbe andato su tutte le furie per i 4 voti nelle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali. Il motivo? Il passaggio dei precitati emendamenti al Milleproroghe contro il parere del governo, con tanto di marcia indietro sul tetto al contante, graduatorie scuola, ex Ilva e test sugli animali. Proprio per questo motivo Draghi avrebbe reagito molto male contro i capogruppi della sua maggioranza. Sembra che i cosiddetti peones nutrano ora malumori contro il premier. LEGGI ANCHE: Ecco quando non servirà più il Green Pass: il piano del governo DraghiArticoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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