Bologna, festa in piazza per Patrick Zaki, rimosso lo striscione che chiedeva la sua liberazione(ANSAmed) - ROMA,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock 07 AGO - Le famiglie del personaledell'Unifil che ancora si trovano in Libano devono lasciare ilPaese. Lo ha chiesto specificamente l'Onu, ribadendo un ordinegià diffuso lo scorso maggio. Lo ha detto all'Ansa AndreaTenenti, portavoce dell'Unifil, il contingente dell'Onu formatoda circa 10 mila soltati, di cui oltre mille italiani,precisando che da allora, con l'aumento della tensione alconfine tra Libano e Israele, la missione era diventata una 'nonfamily duty station', ovvero il personale non poteva più averele famiglie al seguito. "Molte famiglie sono pertanto allora partite, anche se alcuneerano comunque rimaste, a Beirut, dove la situazione era piùtranquilla. Ora la nuova disposizione riguarda anche loro". Sitratta però, ha precisato Tenenti, di "una misura temporanea,almeno fino a fine agosto e non si può parlare di evacuazione,ma piuttosto che ricollocamento". (ANSAmed). Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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